EVERYMAN THEATRE -

LIVERPOOL

La sfida progettuale consisteva nel creare un’architettura completamente nuova, tecnologicamente avanzata e sostenibile, conservando e restaurando le caratteristiche più importanti del vecchio edificio e mantenendo intatti i valori di inclusione culturale e di coinvolgimento della comunità che gli erano valsi l’appellativo di “teatro del popolo”. 

Il risultato è un nuovo edificio caratterizzato esternamente da facciata composta da 105 pannelli mobili in metallo e raffigurante dei cittadini, realizzata in collaborazione con il fotografo Dan Kenyon: il progetto artistico, infatti, ha coinvolto tutte le comunità cittadine così che l’opera potesse esser letta come una grande foto di famiglia della popolazione locale ritratta nella sua diversità. 

Ma la componente artistica non si ferma qui, l’artista Jake Tilson ha creato un carattere speciale per la nuova versione dell’iconica insegna rossa, mentre all’interno Antoni Malinowski ha realizzato un dipinto nel soffitto del foyer che va a completare la palette materica degli interni realizzati in muratura, acciaio nero, quercia, iroko e cemento. 

Come il suo predecessore, il nuovo auditorium, in grado di ospitare al suo interno fino a 400 persone, è stato concepito in modo da poter essere configurato di volta in volta, secondo le esigenze, in maniera diversa. 

L’utilizzo dei mattoni recuperati dall’edificio originario dopo un attento smantellamento, ha permesso all’edificio non avere una continuità con la struttura originaria ma anche di configurarsi come un’architettura altamente sostenibile, coniugando il riutilizzo dei materiali con sistemi per la ventilazione naturale e impianti a basso consumo energetico, elementi che gli hanno permesso di ottenere un’eccellente valutazione ambientale secondo il protocollo BREEAM. 

Il progetto ha vinto il prestigioso premio Stirling Prize 2014 per il nuovo e migliore edificio dell’anno conferitogli dal Royal Institute of British Architects (RIBA). 

Crediti fotografici: Haworth Tompkins