Il master plan, organizzato intorno a un lago centrale che attraversa il lotto seguendo un asse nord-ovest/sud-est, dà grande grande importanza all’architettura del paesaggio, al traffico pedonale e veicolare e alla creazione dell’Edificio per l’Innovazione, la Scienza e la Tecnologia, punto di riferimento dell’intero campus.
I laboratori e le aule sono organizzati intorno a due doppi corridoi curvi: i laboratori scientifici e di ricerca occupano l’interno della struttura mentre quelli per le materie non tecniche sono disposti negli spazi periferici.
I corridoi sono spazi a doppia altezza caratterizzati da una finestratura continua nella parte alta.
Gli uffici della facoltà sono collocati al secondo piano, organizzati intorno a una sala polifunzionale centrale, illuminata da un lucernario.
Due elementi dominano l’esterno dell’edificio: il pergolato e il tetto mobile.
Il pergolato, un leggero traliccio in acciaio che circonda l’edificio, permette di ridurre del 30% l’irraggiamento solare mentre il tetto mobile consiste in una serie di brise - soleil ad azionamento idraulico che schermano il lucernario della sala polifunzionale.
Le feritoie sono controllate singolarmente e possono essere programmati per seguire il percorso del sole durante il giorno.
Crediti fotografici: Alan Karchmer