Il progetto
L’intervento sorge all’interno della nuova area nord di espansione dell’insediamento produttivo di Maranello, che si sviluppa su una superficie complessiva di 130.000 mq. La progettazione del nuovo edificio – sviluppato su due livelli principali e 2 piani ammezzati, per una superficie totale di 42.500 mq - coniuga le esigenze funzionali di un nuovo spazio produttivo con l’opportunità, attraverso il dialogo con l’ambito di inserimento, di porre le basi per un processo rigenerativo di alta qualità nell’area industriale di Maranello.
L’edificio, che ospita sia la parte propriamente produttiva sia quella direzionale, è destinato alla produzione dell’intera gamma di Ferrari con ogni tipo di motorizzazione.
Le facciate
L’e-building, di forma parallelepipeda e di altezza complessiva di 25 metri, rispecchia il linguaggio industriale attraverso una facciata continua e luminosa costituita da vetrate opaline.
Queste, intervallate da porzioni vetrate trasparenti attraverso cui è possibile percepire l’operatività interna, sono appoggiate su un basamento composto da pannelli prefabbricati ritmati da due diverse finiture.
La scelta del materiale traslucido smaterializza la massa imponente dell’edificio, che di giorno riflette il paesaggio circostante, mentre di notte si trasforma in lanterna luminosa; il vetro opalino, inoltre, permette di filtrare i raggi solari e di ottenere valori ottimali di luce naturale all’interno dell’edificio, distribuendola in maniera diffusa.
Design for Manufacturing and Assembly (DfMA)
La soluzione proposta è stata ideata in maniera sartoriale sull’edificio produttivo: una pelle elegante e altamente efficiente per creare un’immagine riconoscibile in linea con i canoni estetici di Ferrari. Inoltre, le componenti di facciata sono state progettate e prodotte secondo le logiche di Design for Manufacturing and Assembly (DfMA), in modo da facilitarne l’assemblaggio in sito.
Ciò ha permesso di ridurre gli impatti ambientali legati ai materiali utilizzati e ai processi, favorendo anche l’efficientamento nelle fasi successive alla costruzione e/o assemblaggio.
I processi alla base del concept proposto sono in linea con l’impegno di Ferrari nell’ottimizzazione della produzione con la finalità di ridurre le emissioni di gas climalteranti e di contenere il consumo di risorse.
Impronta ecologica: soluzioni per mitigare l’impatto ambientale
Il concept progettuale si basa sulla condivisa necessità di riduzione dell’impatto ambientale: l’edificio, sviluppato senza consumo di nuovo suolo sulle impronte di vecchi edifici industriali, sorge all’interno di una nuova area di espansione dell’insediamento produttivo di Maranello, nella quale Ferrari ha operato una completa riqualificazione territoriale. Dal punto di vista ambientale l’eliminazione delle vecchie realizzazioni industriali ha contribuito alla riduzione delle emissioni di Co2 in atmosfera, rendendo inoltre disponibili al territorio nuovi posti auto a uso pubblico con numerosi stalli dotati di colonnine per la ricarica elettrica.
Tutto l’edificio è progettato per raggiungere un livello di prestazione NZeb di classe A2, con materiali riciclabili e certificati dai principali enti per le minime emissioni di sostanze nell’ambiente e sistemi di climatizzazione a pompa di calore, a cui si somma una significativa quantità di produzione di energia da fonte rinnovabile (1.3 MW di fotovoltaico installato sulla copertura).
La gestione delle acque avviene invece attraverso la raccolta in una vasca di accumulo così da potere essere riutilizzate all’interno dell’edificio.
L’involucro edilizio è stato progettato con importanti prestazioni termiche, tipiche dei più moderni edifici direzionali ma inusuali per un edificio produttivo.
Efficienza e comfort
Ferrari ha concepito il progetto per massimizzare il benessere delle persone, in particolare studiando le migliori configurazioni ergonomiche per i dipendenti.
La sua configurazione interna prevede la disposizione delle linee di produzione su due livelli per ottimizzare ulteriormente il consumo di suolo.
L’attenzione alle persone si esprime in tutte le soluzioni di progettazione:
- la presenza di numerose aree relax, concepite attraverso l’utilizzo di materiali e cromie pensati per favorire il benessere visivo;
- aree verdi, sia interne sia esterne all’edificio come l’ampio giardino pensile sul quale si affacciano le attività produttive. Lo spazio esterno all’edificio prevede la piantumazione di circa 200 nuove alberature atte a mitigare l’isola di calore estiva;
- la progettazione della viabilità vede la circoscrizione del traffico pesante a un’area specifica del Plant riducendo così le interferenze con i percorsi pedonali.