La prima delle due torri conta 39 piani distribuiti su 180 metri di altezza mentre la seconda ne conta 28 per 125 metri di altezza. L'originalità del progetto risiede nella sua architettura atipica. L'inclinazione delle due torri, che formano una V rivolta verso il cielo, è un presupposto architettonico che rende il complesso unico. La postura sfalsata, unita a una facciata ondulata e scintillante, genera un continuo gioco di riflessi con l'ambiente circostante. La facciata a specchi cattura il riflesso dei binari adiacenti al sito, che diventano così parte integrante dell'immagine architettonica. Le facciate degli edifici sono leggermente diverse tra loro, sia per ragioni estetiche che di efficienza energetica. Entrambe hanno una destinazione d'uso mista: da una parte circa novantasettemila metri quadrati di uffici occupati quasi interamente dalla compagnia bancaria e assicurativa Groupe BPCE; dall'altro dodicimila metri quadrati in cui sono ospitati un bar con vista sulla città, un auditorium, negozi, un giardino paesaggistico, terrazze piantumate, un ristorante panoramico e persino un hotel a quattro stelle con 139 camere disegnato da Philippe Starck, uno dei designer più influenti al mondo. Entro il 2030 è prevista anche la realizzazione di una stazione della metropolitana nel seminterrato di uno dei due grattacieli.
Crediti fotografici: Ateliers Jean Nouvel