Accessibile solo dall’interno della casa principale attraverso un tunnel sotterraneo in acciaio zincato di 40 metri di lunghezza e 3 di diamentro, il “lake pavilion” è nascosto dalla vegetazione circostante ed è realizzato in cemento gettato in opera.
Questa nuova costruzione funge da dépendance per gli ospiti: rivestita internamente in legno di rovere recuperato ospita al suo interno una camera da letto, un bagno e una piccola cucina.
Il rapporto con l’acqua si esprime con un’unica finestra e un pontile in legno di quercia che si protende verso il lago.
Il secondo padiglione invece, vincitore del RIBA South East Award 2018, è un laboratorio per le ceramiche e le sculture, una sorta di studio d’artista che prende vita a partire da un’attenta ristrutturazione delle rovine di una casa colonica esistente.
Preservandone i resti dei muri perimetrali in mattoni e incorporandovi calcestruzzo levigato in loco e acciaio corten coibentato e lavorato a mano, il padiglione è sovrastato da una grande copertura in acciaio che crea una seria di spazi esterni coperti mentre quattro grandi aperture incorniciano il paesaggio circostante.
Crediti fotografici: Johan Dehlin