CITTÀ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA -

Il progetto è affidato a Mario Cucinella Architects per gli aspetti architetturali architettonici e per l'edilizia sanitaria, Techproject per le strutture e la viabilità, SD Partners Architettura e Ingegneria per l’edilizia sanitaria e come responsabile delle integrazioni specialistiche, Ariatta Ingegneria dei Sistemi per gli impianti elettrici e speciali, Prodim Progettazione Impianti per gli impianti meccanici.
Dal punto di vista strutturale Techproject ha realizzato un progetto innovativo in grado di garantire all'intera opera la massima flessibilità grazie a sistemi costruttivi senza travi ma con solette che consentiranno al complesso di adeguarsi con rapidità e tempestività al continuo evolversi dei bisogni assistenziali in rapporto all’innovazione scientifica e tecnologica. La progettazione strutturale interessa sia gli edifici strettamente legati alle funzioni ospedaliere e di ricerca che le opere relative al Polo Tecnologico. In particolare l’intervento può essere visto come l’insieme di diversi corpi di fabbrica opportunamente suddivisi in giunti. 
In particolare:
• Tre blocchi (A, B, C) dedicati a ricerca e servizi;
• Tre blocchi (D, E, F) dedicati alla macro area ospedaliera;
• Un blocco Hall;
• Un blocco parcheggio dipendenti;
• Polo tecnologico, raggruppabili in 3 macroaree in funzione della destinazione funzionale:
• Area Ricerca e Servizi;
• Parcheggio interrato per dipendenti;
• Polo tecnologico.
Per l’area Ricerca e servizi l’opera si presenta composta da due livelli interrati e quattro fuori terra destinati a ospitare il polo di ricerca e servizi.
La struttura portante della macro area ospedaliera e l’area ricerca e servizi  è realizzata in calcestruzzo armato gettato in opera, con pilastri a sezione circolare disposti con una maglia regolare a sostengono dei solai di piano. Tale articolazione strutturale  è il risultato di esigenze architettoniche e di viabilità interna. Il Blocco Hall presenta invece una struttura in carpenteria metallica con travi reticolari a sostegno della copertura, al fine di conferire leggerezza e trasparenza. Le fondazioni su platea rispecchiano il sistema strutturale del solaio di interpiano con uno spessore maggiorato. I vani scala e relativi ascensori sono realizzati tramite pareti in c.a. costituendo i nuclei rigidi controventanti del sistema. Lungo il perimetro dell’intera area è presente un muro in calcestruzzo gettato in opera di sostegno al terreno. Salendo in superficie al piano terra la maggior parte dell’area è destinata a parco e presenta tre identici corpi di fabbrica a pianta quadrata di lato 30.90 m  e un corpo di fabbrica pianta rettangolare 253.30x16.70 m. Tali corpi sono collegati ai vari livelli in modo da rendere solidale l’intera struttura. 

Data la vastità dell’area sono previsti giunti strutturali sia a separazione con i livelli inferiori della macroarea ospedaliera a sud che ortogonalmente a divisione in tre zone dell’area. L’area relativa alle degenze e all’albergo sanitario risulta essere composta da due livelli interrati e quattro fuori terra. Le caratteristiche strutturali dei piani interrati sono rappresentate da platea di fondazione, solai e pilastri gettati in opera. La maglia strutturale prescelta per i pilastri rispetta il più possibile il modulo dei 7.80m x 7.80m, la sezione dei pilastri adottata è quella circolare. I vani scala e ascensore, sia ai piani interrati che fuori terra, hanno funzione di nuclei irrigidenti ai fini sismici e sono realizzati in c.a.. Fuori terra si sviluppano più corpi di fabbrica atti a ospitare hall, albergo sanitario, degenze. Gli edifici di degenze e albergo sanitario hanno una struttura caratterizzata da solai, pilastri e pareti in c.a., inoltre vengono tra loro messi in collegamento tramite appositi skybridges le cui strutture portanti sono realizzate in carpenteria metallica. Sono stati inoltre previsti opportuni giunti strutturali tali da rendere indipendenti sia i diversi edifici tra loro che rispetto all’area ricerca e servizi posta a nord dell’area.  Lo schema strutturale interno del parcheggio è di tipo a telaio in cemento armato, mentre perimetralmente la costruzione è costituita da elementi strutturali di tipo muro in opera per contenere le spinte del terreno circostante. Sono presenti all’interno anche vani scala e ascensori con struttura a nucleo in cemento armato. I solai sono costituiti da pannelli alveolari prefabbricati, che permettono di ridurre gli spessori degli elementi strutturali a parità di sovraccarico e garantisce tempi di realizzazione dell’opera contenuti. I pilastri presentano sezione circolare al fine di garantire una maggiore comodità di manovra all’interno del parcheggio. Sono presenti giunti strutturali a distanze variabili tra i 34.80 e 56.00 m.  L’area adibita a polo tecnologico si configura su due differenti livelli entrambi interrati. Lo schema strutturale interno è di tipo a telaio in cemento armato, mentre perimetralmente la costruzione è costituita da elementi strutturali di tipo muro in opera per contenere le spinte del terreno circostante. I solai sono costituiti da pannelli alveolari prefabbricati che permettono di ridurre gli spessori degli elementi strutturali a parità di sovraccarico e garantisce tempi di realizzazione dell’opera contenuti. I pilastri presentano sezione circolare costante per entrambi i piani. Al fine di esaminare il comportamento strutturale dei diversi corpi di fabbrica è stato predisposto un apposito modello di calcolo tridimensionale ad elementi finiti, con lo scopo di valutare gli spostamenti della struttura sotto le azioni orizzontali di progetto e di calcolare le sollecitazioni massime dei pilastri che costituiscono il sistema resistente nei confronti delle azioni orizzontali. Ai fini della sicurezza sono stati adottati i criteri contemplati dal metodo semiprobabilistico agli stati limite. Per quanto riguarda la durabilità sono stati messi in campo tutti gli accorgimenti utili alla conservazione delle caratteristiche fisiche e dinamiche dei materiali e delle strutture, in considerazione dell’ambiente in cui l’opera dovrà vivere e dei cicli di carico a cui sarà sottoposta. Per quanto riguarda la durabilità strutturale, inoltre, si prevede di impiegare additivi che migliorino le condizioni di getto e che consentano di ottenere prestazioni ottimali in termini di deformazioni a lungo termine. E’ stata inoltre prevista la realizzazione di un sistema di impermeabilizzazione delle parti interrati con tecnologia “vasca bianca” e zincatura dei ferri di armatura delle solette controterra. L’Incremento della flessibilità a regime e futura della struttura viene raggiunta con l’uso di solai in cls armato bi direzionalmente (ovunque tranne parcheggio e polo tecnologico) che congiuntamente alla scelta di prevedere pilastri circolari (ovunque) permettono l’eliminazione di qualsiasi vincolo d’uso o di realizzazione nuove forometrie per il comportamento ortotropo degli stessi. Inoltre l’utilizzo di elementi a piastra garantisce un'adeguata rigidezza e resistenza nelle due direzioni ortogonali della maglia strutturale. L’incremento della flessibilità di posa delle reti impiantistiche e dell’uso della struttura in genere viene realizzata grazie all’assenza di travi o ribassamenti dettata dalla realizzazione di solai a piastra o dall’impiego di solai spirol e con l’elaborazione di un modello strutturale tale per cui non sono necessari ulteriori irrigidimenti o controventature rispetto a corpi scale e collegamenti verticali previsti dal progetto architettonico.

Crediti fotografici: Mario Cucinella Architects
Nazione: ITALIA
Tipologia: SANITÀ
Inizio Lavori: 2015