L’intervento riguarda la ristrutturazione edilizia con cambio d’uso dei locali del piano riservato ai servizi dell’edificio di edilizia residenziale pubblica noto come “II Corviale” alla periferia di Roma. Le tipologie abitative, inserite all’interno della maglia strutturale esistente, sono intervallate da spazi pubblici, di relazione, spazi dello stare, una sorta di ampliamento pubblico degli alloggi, uno spazio da condividere e curare insieme. Il piano libero diventa elemento di interruzione “positivo” nella vita dei residenti e “ossatura verde” dell’edificio. Per quanto riguarda lo studio dell’immagine esterna, il progetto mantiene il “Piano Libero” come elemento d’interruzione nella facciata e di rottura nella linearità dello stesso. Il trattamento dei prospetti intende non solo comunicare la riconoscibilità del nuovo intervento, ma anche aumentare il benessere all’interno degli alloggi, schermandoli dalle radiazioni solari nei mesi estivi e creando uno spazio filtro nei mesi invernali. La riconoscibilità del segno orizzontale, elemento forte e di rottura, pensata da Fiorentino per il quarto piano, continua a essere riletta anche in seguito a questo intervento, seppur attraverso diversi mezzi espressivi.
Crediti fotografici: Tstudio