CENTRO DI ARTE CONTEMPORANEA -

Un’architettura che attinge al patrimonio latente della mente umana e che rifiuta l’omogeneità imposta dalla globalità per tracciare qualcosa di maggiormente articolato che sappia coinvolgere differenti aspetti della vita e dei dettami del tessuto urbano.
Il Centro di Arte Contemporanea della città di Cordoba recupera e mescola lo stile moresco della città con le immagini contemporanee e decreta un sostanziale sorpasso dei tradizionali cliché di progettazione oggi in voga. Diffidano dell’efficacia propagandata di un contenitore neutro, flessibile, disponibile e privo di suddivisioni nette, Nieto Sobejano Arquitectos consacrano un polo culturale strettamente integrato alla storia di un luogo ed alla sua memoria. Ogni spazio, ogni sala è sagomata individualmente ed il risultato è una sequenza misurata su quelle legge geometriche custodite da artigiani e costruttori edili vissuti al tempo della dominazione araba in territorio spagnolo. Il complesso vuole essere multiplo ed isotropo, sfaccettato e molteplice, tale da insinuare un ritmo narrativo caratterizzato da momenti veloci ed incalzanti intervallati da periodi graduali e allentati.
Il progetto parte dalla ripetizione e declinazione di una legge costituita da celle esagonali della dimensione di 150 mq, 90 mq o 60 mq. Le permutazioni delle cellule danno origine ad un alveare che si insinua nel museo, con la diretta conseguenza che non è fissato un centro stabile: il fulcro diviene mobile e si sposta da una zona all’altra, permeando ogni centimetro dell’edificio.  
I materiali scelti contribuiscono ad accrescere l’identità di fabbrica d’arte: pavimenti e rivestimenti in calcestruzzo conquistano l’interno mentre l’involucro è definito da pannelli di cemento fibrorinforzato sia opachi che forati al fine di rievocare la conformazione spaziale degli ambienti espositivi.  


Crediti fotografici: Roland Halbe, Fernando Alda
Nazione:
Tipologia: CULTURA ED EVENTI
Progettista Architettonico: NIETO SOBEJANO ARQUITECTOS
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2013