L'ala retrostante del fabbricato esistente funge da spina dorsale per l'estensione, che, come un corpo galleggiante luminoso, contrasta la parete di mattoni della permanenza storica.
Lo spazio al di sotto del nuovo edificio prevede un parcheggio coperto per ospitare i molteplici veicoli della stazione di polizia e vigili del fuoco, mentre il cortile agevola le manovre degli automezzi di grandi dimensioni. Poiché l'edificio, arretrato rispetto al filo stradale, si trova a circa 6 metri sotto il livello della stessa, una passerella conduce il visitatore alla stazione di polizia a livello del piano principale.
Il posizionamento dell'ingresso dell’edificio attraverso una apertura del primo piano della facciata storica è tanto una soluzione pragmatica quanto un gesto proporzionato alla dimensione quasi surreale del progetto.
La facciata disegnata da Sauerbruch Hutton è scandita da brise-soleil di vetro di grandi dimensioni, poste in direzione orizzontale, che celebrano il contrasto formale e materiale tra un frammento storico di Berlino e la nuova aggiunta. I colori rosso e verde, utilizzati per l’involucro esterno, creano infatti il contrasto cromatico tra la porzione in muratura e il dato naturale circostante.