AZIENDA VINICOLA CHATEAU CHEVAL BLANC -

Il barone Frère e Bernard Arnault, proprietari dell’azienda vinicola francese Chateau Cheval Blanc, non desideravano altro che un luogo adeguato a contenere e rappresentare l’immagine di un’istituzione celebre in tutto il territorio nazionale; un luogo che per sua natura offrisse un raccoglimento meditativo analogo a quando si assapora, immersi nella concentrazione dell’olfatto e del palato, la più pregiata bevanda alcolica, il suo sentore e profumo. 
La nuova cantina, nella regione del Bordeaux, è concepita da Christian de Portzamparc come un luogo contemporaneamente mimetico e paesaggistico, un elemento territoriale tale da completare le proprietà settecentesche adiacenti. 
L’ampliamento rispetta i filari delle vigne, il loro orientamento, la giacitura delle viti che, ordinate davanti alla villa preesistente, hanno decretato il disegno del terreno degli ettari coltivati: l’architetto codifica le tracce del suolo, le assume e ne deriva allineamenti, assetti e volumetria. 
L’estensione ai fabbricati esistenti diviene una sopraelevazione della superficie, una collina artificiale sormontata da una coltre verde da cui è possibile osservare il panorama sconfinato degli arbusti. L’architetto francese inserisce una vela di cemento bianco che da un lato lambisce il terreno e dall’altro si solleva per suggerire l’ingresso, per garantire l’illuminazione naturale negli ambienti interni: una vela di copertura di blocchi edilizi caratterizzati da vetro e legno, disposti in modo tale da garantire porosità e passaggi. In ogni punto al di sopra della quota di campagna è reiterata la relazione con il territorio: nell’ombra del profilo curvilineo del tetto, sulla sua estensione, agibile, contraddistinta da erbe selvatiche e fiori.  
Al piano interrato sono ricavate le sale per la vinificazione e la maturazione del vino: vasche in cemento e botti sono destinare a stoccare, progressivamente, il prodotto ottenuto e a portarlo ad affinamento ottimale. 
Progetto di paesaggio ma anche di misurata dipendenza tra vecchio e nuovo, l'azienda vinicola Chateau Cheval Blanc sintetizza, nel solaio di copertura, la totalità dei principi sostenibili: la dimensione verde – terrazza e luogo di riposo -, la ventilazione – studiata proprio per le funzioni insediate – e la possibilità di filtrare, grazie alle stesse essenze, l’acqua piovana, reinserita nei circuiti impiantistici.

Crediti fotografici: Erik Saillet, Max Botton.
Nazione:
Tipologia: INDUSTRIA
Progettista Architettonico: ATELIER CHRISTIAN DE PORTZAMPARC
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2011