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10 dicembre 2019

SMART SPACE di A2A: iconico, naturale, flessibile.

Il nuovo edificio polifunzionale di 2.700mq, proposto da Progetto CMR si configura come un punto di riferimento architettonicamente rappresentativo e compositivamente originale, caratterizzato esternamente dalla presenza di elementi verticali a scansione regolare che slanciano l’immobile verso l’alto.
Posata oggi la prima pietra della nuova palazzina polifunzionale di A2A a Brescia, in via Lamarmora. L’edificio viene concepito come un grande “pergolato” costituito da ampi portali in acciaio che conferiscono maestosità e importanza all’edificio, il quale assume quindi un valore iconico e rappresentativo dell’importanza che esso rappresenta all’interno dello storico perimetro aziendale di A2A a Brescia: questi maestosi portali bianchi, racchiudono un involucro minimale e scuro, caratterizzato solo da ampie vetrate che consentono alla luce naturale di entrare liberamente all’interno. Le piante rampicanti che crescono lungo i montanti dei portali assumono il valore di nido protettivo dell’involucro edilizio, schermando gli interni dall’esposizione solare diretta. Si definisce così un involucro fortemente naturale e dinamico, grazie all’inserimento del verde ed al ritmo conferito dalla scansione dei portali che creano giochi di luce e ombre in continua mutazione. L’edificio è NZEB (Nearly Zero Energy Building) e quindi energicamente molto performante, nel rispetto della normativa vigente in tema di sostenibilità e contenimento dei consumi energetici.  In tale ottica va visto anche l’utilizzo del teleriscaldamento, una delle punte d’eccellenza del Gruppo A2A, e l’impiego di generatori ad elevata efficienza.  L’edificio è dotato di un sistema integrato di Building Automation (BMS) che consente il controllo e la gestione delle principali funzioni impiantistiche (climatizzazione, antincendio) e di sicurezza (controllo accessi, illuminazione di emergenza, UPS). L’illuminazione degli ambienti è prevista con apparecchi LED e le accensioni sono controllate mediante sensori di presenza, in modo da garantire il contenimento dei consumi energetici. In copertura, supportati dai grandi portali, sono collocati i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, la cui potenza si attesta a 46 kWp. 

Vai alla scheda dello studio di progettazione: PROGETTO CMR