Le aree urbane sono costantemente inquinate e caratterizzate da valori sempre più alti di CO2 . Il surriscaldamento del pianeta, con le conseguenze spesso devastanti sui cambiamenti climatici, è ormai una realtà tangibile. Occorre una generale presa di coscienza che induca ad invertire la rotta e a convertire i paesi energivori e distruttori delle risorse naturali, in propositivi artefici di nuovi modelli di vita più rispettosi della salute e del futuro della terra.
Mentre gli stati membri dell’UE sono impegnati ad osservare gli accordi di Kyoto e di Parigi, cercando di ridurre al massimo le emissioni entro il 2030, sono significativi anche gli sforzi di alcune aziende, dotate di una particolare sensibilità ecologica, nel condividere il problema e la responsabilità del cambiamento.
E’ il caso del Gruppo ROCKWOOL, che ha avviato una ricerca in collaborazione con il C40 Cities Climate Leadership Group, per prendere in esame i livelli di inquinamento urbano indotti dalle emissioni di CO2 e valutare quali positivi effetti potrebbero derivare da adeguati interventi di riqualificazione edilizia.
Nelle città prese in esame dalla ricerca, tra le quali compare anche Milano, si stima che il 60% delle emissioni sia da attribuirsi al consumo energetico degli edifici, che appartengono ancora in gran parte ad una classe energetica bassa. La ricerca si propone di sviluppare un modello e una metodologia di analisi che possano diventare per le città un valido strumento per poter valutare i benefici indotti da potenziali interventi di riqualificazione energetica.
Mirella Vitale, Senior Vice President Marketing, Communications and Public Affairs del Gruppo ROCKWOOL commenta «La popolazione urbana continua a crescere con una velocità senza precedenti, le città si trovano di fronte a nuovi problemi e a nuove sfide nell’ambito dei consumi energetici e del loro impatto sul clima. La riqualificazione energetica può offrire una valida soluzione, apportando tra l’altro benefici anche sulla salute e sul benessere di chi vive all’interno degli edifici».
Il CEO del Gruppo ROCKWOOL Jens Birersson aggiunge: «Nelle nostre città cresce anche la consapevolezza che una maggiore attenzione ai consumi, all’isolamento acustico e all’aspetto estetico di un edificio contribuisce ad aumentarne il valore economico.
La collaborazione tra ROCKWOOL e C40 aiuterà le città a prendere coscienza di questi vantaggi.
Secondo Kevin Austin, vicedirettore del Gruppo C40 «la ricerca indicherà con esattezza le linee guida per le città, perché possano in futuro rispettare gli accordi di Parigi e arginare il più possibile gli effetti dei cambiamenti climatici. E’ innegabile la responsabilità degli edifici nelle emissioni di gas serra. I risultati del nostro studio forniranno ai sindaci delle singole città un metodo per valutare i benefici sociali ed economici della riqualificazione sulla salute del pianeta e di chi vive nelle aree urbane».
Il C40 Cities Climate Leadership Group
Il C40 Cities Climate Leadership Group rappresenta 96 delle maggiori città mondiali, per un totale di 650 milioni di persone, pari a un quarto dell’economia mondiale. Il Gruppo si propone di combattere l’inquinamento delle città e indirettamente i cambiamenti climatici, proponendo modelli di comportamento virtuosi, finalizzati ad accrescere la salute, il benessere e le opportunità economiche della popolazione urbana.
L’attuale presidente del C40 è l’attuale sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, mentre il sindaco di New York Michael R. Bloomberg è presidente del consiglio di amministrazione del Gruppo. L’attività del C40 è resa possibile dalla presenza di tre finanziatori strategici: Bloomberg Philantrophies, Children’s Investments Fund Foundation (CIFF) e Realdania.