Una nuova proposta metodologica per la rigenerazione dei quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica
Mai come in questo momento vi è un recupero del valore dei quartieri, della vita di comunità, elemento imprescindibile dei nuovi sviluppi immobiliari e delle operazioni di rigenerazione urbana. In questo scenario, che valorizza la prossimità, l’accessibilità dei servizi, una mobilità intermodale e sostenibile, aree dense e despecializzate nelle quali convivano attività diverse e favoriscano la mixité sociale, i quartieri di edilizia residenziale pubblica sono una grande opportunità per ripensare le città.
Questo è l’oggetto della ricerca e della metodologia di intervento che ne è conseguita, presentata oggi a Milano, presso l’Auditorium Gio Ponti di Assolombarda: una proposta basata sull’alleanza tra pubblico e privato per rigenerare i quartieri ERP.
Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto CMR, l’ingegnere Giovanni Verga, Past President del Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano e già Assessore in Regione Lombardia, in Provincia di Milano e in Comune di Milano, Fabio Bandirali, consulente in Real Estate e Antonio Belvedere, dello Studio Legale Belvedere Inzaghi & Partners, sono i proponenti della nuova metodologia di rigenerazione urbana e hanno aperto i lavori, moderati dal giornalista Roberto Arditti.
Il caso pilota di applicazione della nuova metodologia è stato sviluppato per il quartiere di Edilizia Residenziale Pubblica di San Siro, nella zona compresa tra Piazzale Selinunte e Piazzale Segesta. Un quartiere realizzato negli anni Trenta, fortemente degradato e con un livello di servizi inadeguato. Ed è il nuovo Piano di Governo del Territorio di Milano che suggerisce gli strumenti di intervento, consentendo in alcune zone, e in presenza di patrimoni abitativi di proprietà pubblica e aree urbane ben servite dal trasporto pubblico, di sviluppare attività di demolizione e ricostruzione con realizzazione di nuovi spazi e servizi.
Nella proposta metodologica, la Governance della partnership pubblico-privata è affidata alla Pubblica Amministrazione che ne definisce il percorso, individua su quali delle aree si può intervenire, predispone un piano di intervento, ottiene i titoli edilizi, bandisce le gare di interesse pubblico per selezionare i committenti privati che svilupperanno i progetti nell’ambito delle regole definite. Delle procedure che interessando la gestione dei processi di rigenerazione e dei best case di riferimento hanno discusso oggi in Assolombarda Silvia Rovere, Presidente di Assoimmobiliare, Piergiulio Dentice di Accadia, Head of Asset Management Prelios Sgr, Giordana Ferri, Fondazione Housing Sociale Guido Ghirardi, Direttore Generale Evolve (Gruppo Renovit).
Gli strumenti per rigenerare i quartieri di Edilizia Residenziale Pubblica sono disponibili e le pubbliche amministrazioni stanno affrontando il tema in ambiti e con esigenze differenti. Il dibattito di chiusura del convegno ha visto un confronto ampio e propositivo tra le pubbliche amministrazioni.