A quasi un anno e mezzo dall’annuncio del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, della delibera al nuovo progetto di ampliamento per lo storico Teatro alla Scala, è stata aggiudicata, in via definitiva, la gara per l’affidamento dei lavori dei nuovi edifici da realizzare sul fronte di via Verdi.
I lavori, della durata di tre anni per un costo che oscillerà tra i dieci e i quindici milioni di euro, prevedono la realizzazione di una torre a sbalzo di 36 metri - di altezza uguale alla prima torre della Scala - con un aspetto che ricorda l’iconica Torre Velasca.
L’edificio si comporrà di undici livelli fuori terra e sei interrati che ospiteranno delle sale prova insonorizzate per le incisioni discografiche. In particolare, la sala prove per il coro e l’orchestra sarà contenuta in un ambiente di 370 metri quadrati e alto 14 metri con un’acustica straordinaria curata da Yasuhisa Toyota, uno degli ingegneri del suono più noti al mondo.
Il progetto vedrà anche l’ampliamento dello spazio per le manovre dietro e ai lati del palcoscenico che diventerà il più profondo al mondo (70 metri).
Il trattamento di facciata pone le nuove architetture in continuità con i precedenti interventi eseguiti dai due architetti che, oltre all’ampio restauro, all’eliminazione delle superfetazioni e alla nuova torre scenica, avevano realizzato un corpo a pianta ellittica al di sopra dei tetti, contenente i camerini.
I lavori saranno eseguiti dalle imprese D’Adiutorio Appalti e Costruzioni e Gianni Benvenuti che si sono aggiudicate la gara.
Crediti fotografici: Emilio Pizzi Team Architects