Affidata a Mario Cucinella Architects, capofila insieme a giovani professionisti salernitani, la progettazione di un ambito del quartiere Fratte di Salerno, all'interno del programma di riqualificazione dei rioni collinari della città.
È stata affidata a Mario Cucinella Architects, capofila di un raggruppamento temporaneo con i giovani professionisti salernitani dello Studio Runa, la progettazione dell’area del primo dei sette interventi lungo l’asse di congiunzione Fratte-Matierno-Ogliara, previsti dal Programma integrato e coordinato per la riqualificazione urbanistico-ambientale e rivitalizzazione socio-culturale dei rioni collinari di Salerno. Il bando è stato sviluppato nell’ambito del Piano Periferie e all’inizio di luglio è terminato l’iter procedurale.
Integrare e migliorare servizi e infrastrutture della zona situata nella parte nord della città, attraverso la realizzazione di un centro culturale che sia valore aggiunto per il rione e per l'intero territorio cittadino: questa la richiesta e la volontà dell’Amministrazione per i luoghi interessati dal primo dei sette interventi di riqualificazione per i rioni collinari di Salerno, l’area che si estende lungo via degli Etruschi - caratterizzata dalla presenza di un insediamento etrusco i cui reperti sono ancora evidenti - e del quartiere Fratte, che rappresenta una vera e propria porta della città e anello di congiunzione con la Valle dell’Irno, dove ha sede anche l’Università.
"Entra nel vivo il programma straordinario di riqualificazione urbana e ambientale per i quartieri collinari di Salerno - commenta il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli - La partecipazione di studi di fama nazionale e internazionale, come quello dell'architetto Cucinella, testimonia l'alto profilo di un piano che ci consentirà di ammodernare e rivitilizzare, con interventi puntuali e specifici, vaste aree della nostra città in un'ottica policentrica".
"La rimozione degli alloggi prefabbricati per i cittadini rimasti senza casa dopo il sisma dell’80 - dichiara l'Assessore all'Urbanistica Domenico De Maio - rappresenta una significativa azione di rilancio del quartiere di Fratte. La presenza dell'area archeologica e di una vasta area verde e la collocazione strategica tra la città, il suo entroterra e l'ateneo potranno integrarsi alla perfezione con le funzioni previste dal nuovo centro che sarà realizzato".
“Insieme ai giovani professionisti salernitani - spiega l’architetto Mario Cucinella - realizzeremo un nuovo centro culturale aggregativo, uno spazio flessibile in grado di ospitare attività collettive e una biblioteca per gli studenti. Il progetto architettonico preliminare, che svilupperemo attraverso un processo partecipato, sarà il risultato dell’integrazione di tre distinti livelli progettuali: sociale, ambientale ed economico. Esso dovrà integrare attenzioni e sapere, promuovendo l’innovazione, la ricerca di nuovi materiali e di nuove modalità di utilizzo, puntando ad ottenere edifici pilota e microcosmi di eccellenza. Partendo dal paesaggio - aggiunge l’architetto bolognese Cucinella - proponiamo un intervento migliorativo rispetto a quanto attualmente esiste, avendo come riferimento la qualità architettonica e la riqualificazione urbana e sociale dell’area”.