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3 aprile 2019

Londra, approvato il progetto "The Tulip" di Sir Norman Foster

Il Comune di Londra ha approvato il progetto di “The Tulip”, presentato il 13 novembre scorso, un nuovo e iconico grattacielo che si innalzerà per ben 305 metri ricordando nelle sue forme il celebre fiore simbolo dei Paesi Bassi.
Secondo in altezza solo al “The Shard” di Renzo Piano Building Workshop, l’edificio sarà situato vicino al 30 St. Mary Axe, noto anche come “The Gherkin”, il cetriolo, realizzato e finanziato anch’esso rispettivamente dallo studio Foster + Partners e dal miliardario Jacob J. Safra. 

A caratterizzare l’edificio sarà proprio la sua singolare forma: il “bocciolo in vetro” in cima all’edificio, alto 12 piani, permetterà ai visitatori di ammirare una vista a 360 gradi di Londra. 

Interessanti anche le funzioni: “The Tulip”, infatti, a differenza dei diversi grattacieli del centro, non ospiterà sedi di uffici e aziende ma si propone di diventare un vero e proprio punto di riferimento turistico e culturale, dove i visitatori potranno conoscere la storia di Londra utilizzando materiali interattivi e guide specializzate. 

La struttura offre vantaggi significativi ai londinesi e ai turisti e si propone di diventare un punto di riferimento culturale e sociale con risorse educative ineguagliate per le generazioni future” – ha dichiarato Sir Norman Foster durante la presentazione del progetto. 

Siamo lieti di beneficiare dell’eccezionale talento di Foster + Partners che ha progettato a Londra questa spettacolare costruzione” – ha commentato Jacob J. Safra – “L’eleganza e la forza morbida del tulipano completano l’iconico Gherkin”. 

Il nuovo edificio si inserisce all’interno dei piani delle autorità locali per la creazione di un “Culture Mile”, una sorta di zona culturale che si propone di portare più visitatori nel distretto finanziario di Londra. 

Una volta ricevuto il via libera al progetto, la costruzione di “The Tulip” potrebbe iniziare alla fine del prossimo anno ed essere inaugurato entro il 2025. 

Crediti fotografici: Foster + Partners
Vai alla scheda dello studio di progettazione: FOSTER + PARTNERS