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14 luglio 2022

La Nuova BEIC di Milano sarà una grande serra per la cultura.

Gli architetti milanesi di Onsitestudio realizzeranno la nuova biblioteca europea di informazione e cultura, immersa nel verde di Porta Vittoria.
“Semplice, compatto, iconico, aperto, in grado di stare bene in quel luogo e di costituire un ulteriore tassello della straordinaria stagione che Milano sta vivendo in questi anni. È un progetto che prova a interpretare una nuova idea di sostenibilità, cercando di combinare le prestazioni assieme con la forma e la capacità dell’edificio di essere inclusivo, un luogo di felicità per molte persone diverse”. Queste le parole scelte dall’architetto Angelo Lunati, cofondatore con Giancarlo Floridi di Onsitestudio, per raccontare la Nuova BEIC, che sarà realizzata sulla base del progetto sviluppato dal team di professionisti da lui guidato. La proclamazione del vincitore del concorso e l’annuncio delle prime cinque posizioni hanno avuto luogo nel corso della seduta pubblica svoltasi in tarda mattinata nella Sala Alessi di Palazzo Marino, con la partecipazione del sindaco Sala e del Presidente della Fondazione BEIC Francesco Paolo Tronca. L’edificio proposto ha messo d’accordo la commissione giudicatrice, chiamata all’esame di 44 proposte presentate da studi attivi in tutto il mondo. La nuova BEIC disporrà di circa 30.000 mq di superficie. La sua costruzione dovrebbe partire nel 2024 e interesserà l’area sud del lotto a disposizione (attualmente in disuso), con la parte restante destinata ad accogliere una nuova piazza alberata. A costituire il complesso saranno, principalmente, due strutture affiancate fra loro e identiche: due “navate” trapezoidali, entrambe in vetro e metallo, che avranno 27 x 75 metri di impronta a terra e 33 metri di altezza (6 i piani fuori terra, oltre a 2 interrati). Accessibile a tutti, il piano terra agirà da elemento di unione fra i due volumi; a caratterizzarlo, la cosiddetta Promenade che si concluderà in una luminosa sala a pianta rettangolare, con un’altezza di 8 metri, comprensiva di spazi espositivi, un’area ristorativa e commerciale, e zone per la restituzione dei libri. Dal punto di vista funzionale, il progetto prevede la realizzazione di un deposito robotizzato ipogeo, che occuperà il centro dell’edificio: sarà in grado di conservare 2,5 milioni di volumi, opportunamente protetti dagli agenti che potrebbero comprometterli; grazie alla posizione baricentrica servirà tutte le zone della BEIC. Fra gli spazi distintivi, si segnalano l’Imaginarium, i cui due livelli ospiteranno iniziative di varie tipologie per i bambini, e l’auditorium per 300 persone. Distinte, nei due volumi, anche le soluzioni previste in copertura: a nord si punterà su una grande serra; a sud su una terrazza con sala di lettura aperta tutto il giorno.
Vai alla scheda dello studio di progettazione: ONSITESTUDIO