Lo studio ha completato un edificio ad Hong Kong per alloggiare le strutture di immigrazione per passeggeri e merci che entrano nella città.
Su di un'area a nord-est dell'aeroporto internazionale di Hong Kong (HKIA) che si caratterizza per essere un'isola artificiale di 150 ettari, l'edificio funge da "porta d'ingresso architettonica" della città dal ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao.
L'edificio prende il nome di Passenger Clearance Building (PCB) e vedrà il passaggio dei visitatori che entrano ed escono dalla città, gli autobus che arrivano e escono dallo svincolo del trasporto pubblico e gli immigrati che attendono di avere l'autorizzazione ad entrare nel Paese.
All'interno dell'edificio è scandito da atrii a tutta altezza che consentono alla luce naturale di penetrare al livello inferiore e garantisce una connessione visiva con la forma del tetto curvo.
Quest'ultimo, realizzato in alluminio con componenti prefabbricate, è infatti progettato per riflettere il paesaggio circostante.