Come sarà l’ospedale del futuro? Una risposta arriva dalla sinergia tra università e imprese per sviluppare e sperimentare progetti innovativi sul piano della ricerca e delle infrastrutture, che possano rispondere in modo adeguato al settore Healthcare.
Nasce il Joint Research Platform Healthcare Infrastructures guidato dal Politecnico di Milano – Dipartimento ABC Design & Health Lab e dalla Fondazione Politecnico di Milano. Una piattaforma di eccellenza per l’innovazione tecnologica rivolta alle imprese e alle istituzioni nel campo della sanità. La Joint Research Platform Healthcare Infrastructures vuole agevolare il confronto sulla costruzione di scenari inerenti l’evoluzione tecnologica condivisi tra il Politecnico di Milano e le imprese della filiera, dialogando con tutti gli attori e le istituzioni di rilievo del settore.
Mario Cucinella Architects, Philips, Politecnica Ingegneria e Architettura, Eredi Rossini Domenico, Siemens SpA e Tecnicaer Engineering sono le aziende che hanno aderito alla piattaforma come soci platinum e che contribuiranno, insieme all’ateneo, a realizzare progetti multidisciplinari altamente sfidanti, favorendo la collaborazione tra università, imprese e pubbliche amministrazioni.
Il Covid-19 ha messo in luce forti criticità degli ospedali italiani in termini di obsolescenza delle infrastrutture. Servono strutture più efficienti e più focalizzate sugli utenti finali. È dimostrato infatti che ospedali user centered migliorano la soddisfazione dei pazienti e degli operatori sanitari, incrementano la produttività, abbattono i costi di gestione, contribuiscono a ridurre i rischi di cadute del 30%, le infezioni correlate all’assistenza del 35%, il turnover dello staff a causa di burnout del 30%, gli eventi avversi del 15% e la durata di degenza media del 10%. Servono visione e modernità.
Tra gli obiettivi del JRP Healthcare vi è la transizione della sanità da un modello esclusivamente ospedale centrico a un modello user-center sostenibile, inserito in una rete territoriale fisica e digitale. Una risposta positiva arriva, inoltre, dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del governo italiano, che prevede uno stanziamento di 15 miliardi all’interno della Missione 6, Salute, per rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie al rafforzamento dell’assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina nonché l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.