CityLife annuncia l’avvio dei cantieri per la costruzione del nuovo edificio “CityWave”, ultimo tassello dell’iconico quartiere di Milano con cui verrà completata la riqualificazione dell’ex zona fieristica.
La A.T.I. (Associazione Temporanea d’Impresa) fra Colombo Costruzioni e CMB, rispettivamente capofila e mandataria, si è aggiudicata la gara per la costruzione dell’edificio e la realizzazione delle opere accessorie al contorno. L’avvio della costruzione segue le necessarie attività di preparazione del terreno, contenimento e scavo della sede del cantiere, che hanno impegnato CityLife per due anni.
Il cantiere è stato avviato nel mese di agosto, e la programmazione delle attività di costruzione prevede l’ultimazione dei fabbricati entro dicembre 2025.
Il progetto di CityWave, firmato da BIG – Bjarke Ingels Group, era risultato vincitore di un concorso ad inviti con la partecipazione di sei studi internazionali. Con il suo profilo originale e la sua progettazione centrata sulla sostenibilità e l’uso di energie rinnovabili, CityWave sarà un building direzionale di nuova generazione che ‘completerà senza competere” lo skyline delle tre torri di CityLife.
CityWave si propone come nuovo paradigma per gli uffici del futuro rispondendo aduna nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità.
Grazie alle più avanzate soluzioni in ambito energetico, CityWave sarà alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili, rappresentando il primo edificio ad uffici a superare l’impatto zero, con un progetto volto all’obiettivo di determinare un “impatto positivo” sull’ambiente. L’edificio sarà ricoperto da 11.000 mq di pannelli fotovoltaici, con una produzione di energia stimata in 1,3 MWh l’anno ed una potenza installata che sfiora i 2 MWh. Rispetto ad un fabbricato di pari dimensioni, CityWave consuma circa il 45% in meno, con un risparmio annuo di 500 tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni assorbite da circa 20.000 alberi. Inoltre, una sofisticata strategia energetica ed idrica prevederà l’utilizzo termico dell’acqua di falda e la raccolta ed il riuso delle acque piovane, mentre un involucro costituito da elementi modulari di facciata a triplo vetro garantirà elevati standard a livello di prestazioni energetiche.
A confermare la concretezza degli obiettivi di sostenibilità e qualità della vita di CityWave, l’edificio ha già ottenuto ben tre certificazioni internazionali di sostenibilità ai massimi livelli. Infatti, dopo aver ottenuto, come primo edificio in Italia, la certificazione WiredScore PLATINUM, CityWave ha ora raggiunto anche la pre-certificazione WELL v2 Core PLATINUM e la pre-certificazione LEED Core Shell v4 PLATINUM. È quindi l’unico edificio in Italia ad aver raggiunto queste tre importanti certificazioni internazionali al massimo livello.
Il progetto di CityWave porta al culmine l’impegno di CityLife per la riqualificazione urbana e la sostenibilità, che hanno caratterizzato l’intero sviluppo del quartiere sin dalla sua nascita. CityLife è infatti uno dei più importanti esempi di rigenerazione urbana in Europa, un quartiere restituito alla città di Milano in una forma completamente rinnovata e fruibile, caratterizzato da sostenibilità, qualità della vita e servizi. Con ben 17 ettari di estensione ed oltre 2000 alberi, il parco di CityLife, la cui gestione è affidata a SmartCityLife, è una delle principali aree verdi dell’area urbana di Milano, un frequentatissimo polmone verde aperto al pubblico caratterizzato da un percorso di opere d’arte contemporanea. Il parco di CityLife ospita un mix equilibrato di destinazioni d’uso che comprende le tre torri ad uffici disegnate da Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki (un museo a cielo aperto dei maestri dell’architettura a cui si aggiungerà presto BjarkeIngels), oltre alle residenze, ad uno shopping district con attività commerciali, ristoranti e servizi di qualità, ed a spazi dedicati ad eventi e allo sport.
Il progetto CityWave, così come l’intero intervento di riqualificazione di CityLife, si inserisce nella strategia europea di Generali Real Estate che, con un patrimonio gestito di oltre €38 miliardi,
si posiziona fra i principali gestori immobiliari al mondo e crea valore per gli investitori attraverso una serie di veicoli di investimento cross-border, gestiti dall'asset manager specializzato Generali Real Estate SGR.