Dieci anni sofferti per il cantiere di Piazza della Repubblica a Torino: a seguito del concorso indetto nel 1998 e l’inizio dei lavori nel 2001, il “Palatino” di
Massimiliano Fuksas apre ufficialmente i battenti oggi, 25 marzo 2011. Il capoluogo piemontese restituisce ai cittadini uno dei luoghi nevralgici della vita commerciale della città, quel vecchio Mercato dell’abbigliamento che sin dagli anni ’60 aveva attirato numerosi visitatori e clienti. “La lampada di Aladino”, così come è stata immediatamente ribattezzata dall’architetto romano ancora prima del completamento, è finalmente messa in azione, accesa, azionata. Cinque livelli – di cui due ipogei - di negozi, ristoranti, bar, parcheggi definiscono questo shopping center che assorbe lo spazio pubblico al suo interno, con una piazza illuminata naturalmente grazie ai lucernari posizionati sulla copertura in zinco. Nonostante i tempi dilatati di costruzione, il progetto è esemplare dal punto di vista delle soluzioni tecnologiche ed impiantistiche adottate: un sistema geotermico a ciclo aperto irrora le dotazioni previste, ottimizza il comfort interno degli utenti e minimizza il consumo di energia. L’impianto ad anello liquido e volano termico garantisce infatti l’apporto di energia termica e frigorifera richiesta dal fabbricato, sfruttando come fonte primaria l’acqua di prima falda e come volano termico la vasca di accumulo dell’acqua antincendio. Ad ogni unità commerciale corrisponde poi una pompa di calore ad elevata efficienza collegata all’anello, assicurando così un abbattimento dei costi di riscaldamento e gestione dell’edificio. Loisir, svago e mixitè programmatica articolano questo spazio coperto progettato da
Massimiliano Fuksas con la collaborazione di Carlo Novara, Ai Engineering e Ai Studio, elevandolo a nuovo fulcro urbano di qualità.