Percorsi progettuali lontani da standardizzazioni tipologiche e privi di riferimenti normativi. Soluzioni di involucro, lay out, arredi studiati a seconda di vincoli ed esigenze diverse.
Quali sono i criteri principali su cui impostare la progettazione di una sala conferenze? Essa rappresenta una vera e propria forma di comunicazione, i cui problemi e vincoli vanno individuati e risolti in fase progettuale, per non incorrere nella realizzazione di spazi poco efficienti o per i quali sono necessari inter venti correttivi.
Uno dei principali paradigmi progettuali, che conferisce alla sala conferenze un valore aggiunto, è quello della flessibilità, molto decantata ma difficilmente attuabile se non concepita sin dall'inizio: lo scopo è, infatti, quello di utilizzare gli ambienti per gli eventi più diversi, dunque la flessibilità si attua principalmente nella possibilità di modificare le sale anche dimensionalmente, movimentando pareti o arredi che strutturano e definiscono lo spazio.