Progettare il comfort acustico

Uno degli aspetti fondamentali da tenere in primaria considerazione nella progettazione dei “luoghi della cultura”, è senza dubbio il comfort acustico degli spazi interni spesso affollati da un gran numero di visitatori, i quali devono vivere il fabbricato per un periodo più o meno lungo.
Progettare il comfort acustico si traduce nel concepire in via previsionale tutti gli aspetti costruttivi che dovranno garantire il benessere acustico delle persone che fruiranno gli ambienti del fabbricato: gli spazi comuni di collegamento e di attesa, le sale espositive, le sale convegni, il teatro, ma anche i servizi igienici e i locali tecnici. Ognuno di questi ambienti deve essere trattato in modo che sia godibile il permanere al suo interno, ma si deve considerare il fatto che esso stesso possa essere fonte di disturbo per gli spazi adiacenti. Pertanto, progettare il benessere acustico dei visitatori significa proteggerli dal rumore proveniente dall'esterno del fabbricato o proveniente dagli altri ambienti, ma significa anche gestire correttamente il rumore generato dagli avventori all'interno dello spazio che essi stessi stanno in quel momento fruendo. 
Via poi un terzo aspetto da considerare, ovvero la gestione del rumore prodotto dall'intero “luogo della cultura” che andrà a modificare la situazione acustica esterna dell'area in cui il fabbricato sorgerà: la modifica del “clima acustico” preesistente è generalmente imputabile all'incremento di traffico veicolare dei visitatori e all'inserimento di nuovi impianti tecnologici posti a servizio dell'edificio. 
Vediamo nel dettaglio i singoli aspetti precedentemente introdotti. 


Pubblicato su Modulo 417, gennaio/febbraio 2019
Prodotti e tecnologie