Trent'anni di sodalizio con un personaggio complesso come Stirling; un'eredità che prosegue con architetture sempre diverse, senza un "house style", lontano dall'high-tech e dagli eccessi post-moderni.
Storia dinamica, viva, da reinventare in progetti senza tempo. Sensibilità postmoderna per costruire un'architettura di memorie rese contemporanee da un lungo percorso di meditazioni che Stirling ha condiviso con il giovane disegnatore, divenuto poi socio e partner professionale, Michael Wilford.
Il significato, lo 'spazio' della storia si coniuga con il concetto di 'forma e funzione' formulato da LeCorbusier: il risultato è l'architettura dell'ironia e dell'autoironia, intesa come espressione, impegno di serietà verso una crescita sofisticata ed originale della progettazione e dell'architettura.Un'ambizione unica percorsa con caparbietà e determinazione da Stirling, spesso chiuso nel suo mondo di intellettuali autoreferenzialità filtrate dal suo carattere introverso e geniale, da vero outsider.