Il progetto per la Facoltà di Ingegneria di Ancona, che costituisce una proposta completa per una cittadella universitaria, è stato eseguito quando l'architetto aveva ormai 77 anni, nel 1976. Nella relazione molto chiaro è l'impalcato logico-compositivo: «Ogni dipartimento è stato suddiviso in due tipi di spazio. Lo Spazio universale contiene quei vani il cui uso è soggetto a cambiamenti , di tempo in tempo, quali le Aree studio, Aule, Aree di Disegno, Laboratori, Sale Riunioni, Uffici, Aree Amministrazione ed Archivi Dipartimentali. Lo Spazio specializzato contiene quei vani che richiedono uno studio di progetto speciale e i quali sono soggetti a sostanziali cambiamenti nel futuro, quali la Biblioteca, Piccole Aule, Mense e Cucine, Sala di riposo, Sala Caldaie e certi spazi molto specializzati per laboratori.»