L’intervento di riqualificazione urbana
dell’area interessata dalle ex distillerie Neri, è nata come occasione per
recuperare una zona di Faenza, fino ad allora marginale al tessuto urbano del
centro della città. Questa area, percepita come una scomoda presenza e
contraddistinta dal muro di recinzione che l’ha isolata dal resto del contesto
e dalla vita cittadina per molto anni, ha visto tradotto in realtà il desiderio
di riqualificazione.
Il nuovo intervento accoglie al proprio interno
differenziate funzioni capaci di creare quella stessa complessità che
contraddistingue il nucleo urbano centrale. È questa medesima caratteristica
che si traduce nella composizione degli spazi. Un fronte residenziale definisce
il bordo dell’intero sistema creando continuità con il sistema urbano
consolidato di Faenza.
Il piano terra è dedicato alle attività commerciali che
risultano tra loro connesse grazie alla galleria coperta, progettata per
mantenere in continuità visiva e percettiva il fruitore con la città e il
paesaggio collinare circostante. Attraverso l’inserimento di grandi lucernari che
bucano la superficie, l’intero ambiente risulta illuminato durante il giorno
esclusivamente dall’apporto solare. Sono gli stessi lucernari a fungere da
camini di raffrescamento durante i mesi estivi, garantendo un particolare
comfortclimatico.
Il piano primo ospita ampi uffici
affacciati a corti esclusive. Il complesso non appare come nucleo isolato
poiché la commistione di funzioni, fabbricati, percorsi, spazi di relazione lo
rendono percepibile come vera e propria porzione di città, configurando l’aggregato
come uno spazio urbano. Per la prestigiosa area, privata a lungo di spazi
destinati a verde e alla collettività, si sono definiti con l’intervento 35.000
m2 dedicati alla vegetazione e all’uso pubblico. L’ambiente coperto si connota
come piazza esterna, un luogo di scambio e di sosta, dove spazi verdi
illuminati da ampi lucernari vengono integrati con sedute in legno.