Tali volumi introducono un’estrema flessibilità e reversibilità agli spazi e sono inseriti all’interno dello scheletro portante dell’edificio esistente, conservato come “memoria storica” insieme ad un macchinario dell’epoca esposto all’ingresso come una vera e propria opera d’arte, espressione della fatica del lavoro e del legame con il passato. La richiesta progettuale per il recupero del patrimonio edilizio dell’importante complesso delle ex Officine Meccaniche Reggiane era la seguente: le pareti esterne, le contropareti, i controsoffitti ed i rivestimenti delle strutture portanti dovevano essere in grado di garantire ai nuovi volumi ottime prestazioni termo-acustiche e massima resistenza al fuoco. La risposta di Saint-Gobain e le soluzioni proposte: Soluzioni a secco Saint-Gobain Gyproc e Saint-Gobain Isover progettate per rivestire completamente i nuovi volumi in legno costruiti all’interno del capannone storico. Le pareti esterne in XLAX sono foderate all’esterno con una lastra Gyproc DuraGyp Activ’Air® - previa applicazione di adeguato telo TYVEK come barriera al vapore - e all’interno con una lastra antincendio Gyproc Fireline 15 o Gyproc Lisaflam 15, a seconda del comportamento di reazione al fuoco richiesto. Per garantire una maggiore attrezzabilità dei tramezzi e facilitare il passaggio delle numerose parti impiantistiche, spesso è stata aggiunta una controparete tecnica costituita da una struttura Gyproc Gyprofile da 100mm, un pannello isolante in lana di roccia Isover PAR 4+, una lastra Gyproc Vapor ed una lastra Gyproc Wallboard. Le strutture portanti in ferro ed i soffitti sono stati invece rivestiti con una lastra antincendio Gyproc Fireline 15, il cui gesso è additivato con fibre di vetro e vermiculite al fine di aumentarne la capacità di resistenza al fuoco.