L’Ascensore chiave di progetto (sostenibile) della Torre Allianz: architettura e back stage.
Il trasporto verticale nel grattacielo Allianz, l’edificio più alto d’Italia con i suoi 207 m di altezza fuori terra, è affidato a 22 ascensori e 2 scale mobili Otis di ultima generazione.
L’obiettivo che il sistema progettato da Otis deve raggiungere è estremamente impegnativo: trasportare quotidianamente in sicurezza oltre 3.000 persone verso tutte le fermate del grattacielo con la massima efficienza e nel minore tempo possibile.
Per fronteggiare l’elevato traffico nelle specifiche fasce orarie in cui gran parte di queste persone affluisce e defluisce dall’edificio, Otis utilizza il sistema di indirizzamento dei passeggeri Otis Compass™. L’edificio viene virtualmente suddiviso in settori verticali verso i quali vengono raggruppati ed indirizzati utenti con destinazioni contigue. Gli elevatori sono in grado di raggiungere la massima velocità più frequentemente e ridurre al minimo il numero di fermate di ogni corsa, tornando rapidamente disponibili per le successive chiamate e riducendo quindi i tempi di attesa. Otis CompassTM si adatta, in modo dinamico e totalmente impercettibile agli utilizzatori, ai diversi scenari di traffico che si presentano durante l’arco della giornata. La riduzione delle corse garantita da questo sistema consente,quale conseguenza, un rilevante risparmio energetico per l’edificio.
Restando in tema di efficienza energetica, gli ascensori dispongono inoltre di un drive rigenerativo, ovvero restituiscono corrente all’edificio nelle fasi in cui si muovono per gravità, consentendo risparmi fino al 40-50% sul proprio consumo energetico.
Queste diverse tecnologie sono applicate ai 14 ascensori che in modo sinergico, dai due lati dell’edificio,trasportano gli utenti verso le tutte le destinazioni poste sui 49 piani.
6 di questi impianti elevatori sono caratterizzati da cabine interamente in cristallo e raggiungono la velocità di 7 m/s, rendendoli gli ascensori panoramici Otis più veloci in Europa.
Durante la salita consentono una vista mozzafiato su tutta la città e di notte con il loro esclusivo sistema di illuminazione a LED, visibile a grande distanza dall’edificio, donano un design unico e moderno all’intera skyline di Milano.
Abbiamo chiesto a
Fabrizio Vimercati, Operational Marketing & Promotion, di spiegarci i retroscena di un progetto così complesso:
“Un aspetto importante al quale forse non è stato attribuito il dovuto valore, è quello relativo alla componente di consumo degli impianti di trasporto verticale.
Gli ascensori OTIS installati sono in grado di raggiungere grandi risultati in tal senso, grazie all’utilizzo di sistemi sofisticati come OTIS Compass™ e ReGen® drive.
Il sistema di indirizzamento OTIS Compass™, infatti, ottimizzando la durata ed il numero delle corse degli ascensori, per gestire nella maniera più efficace il “traffico” dell’edificio, consente un consistente risparmio diretto, in quanto riduce il tempo di utilizzo degli impianti.
Il sistema di recupero di energia, ReGen® drive consente invece un rilevante recupero di energia. Per spiegarne meglio il funzionamento, un elevatore elettrico può essere cinematicamente semplificato come una bilancia a piatti: da un lato c’è la cabina, dall’altro il contrappeso: si ha una situazione di equilibrio quando l’ascensore ospita un carico pari a metà della sua portata nominale, situazione che non si verifica praticamente mai. Se la cabina è vuota o a carico leggero e viene chiamata in salita, è la gravità a muovere l’impianto ed il motore agisce da freno; lo stesso accade ad una cabina piena chiamata in discesa. Negli ascensori tradizionali, l’energia di frenatura del motore viene dispersa (a tutti gli effetti sprecata) in opportune resistenze elettriche, che vanno anche ad incrementare i carichi termici dell’edificio. Nei nostri impianti, invece, il drive rigenerativo recupera questa energia, restituendola sotto forma di corrente all’edificio. Nella Torre Allianz i 14 ascensori ad alta velocità sono dotati di questo sistema di recupero dell’energia, che consente un risparmio notevole.
Un altro aspetto, non trascurabile sotto il profilo progettuale, è la componente estetica delle cabine, che sono state interamente personalizzate attraverso una stretta collaborazione con Andrea Maffei: alcune cabine sono rivestite di vetri bianchi molto eleganti, altre sono completamente panoramiche e, viaggiando ad una velocità di 7 m/s risultano essere ad oggi gli ascensori panoramici più veloci in Europa mai installati dalla nostra azienda.
Oltre a questi elementi che connotano l’oggetto edificio nella sua specificità, è stato fondamentale durante le fasi di costruzione dell’edificio, poter contare sull’estrema versatilità offerta dal sistema Self-Climbing Lift, un ascensore che OTIS mette a disposizione a tutti gli operatori del cantiere.
In una tipica giornata di cantiere, gli operai attendono di essere trasportati alle loro postazioni di
lavoro, utilizzando un paranco esterno tradizionale, lento e con portata limitata, esposto alle
intemperie, e che lascia la facciata stessa sensibile a tutti gli elementi di rischio metereologico.
Il sistema Otis Self-climbing si muove insieme all’edificio ed è molto più veloce e sicuro. Si tratta di un ascensore il cui locale macchina viene spostato verso i livelli superiori, man mano che l’edificio cresce in altezza.
In questo modo, il cantiere dispone di un sistema di sollevamento per muovere persone e cose, interno all’edificio, molto più rapido e con portata maggiore rispetto alle piattaforme esterne, garantendo una maggior produttività ed una notevole riduzione di costi per il costruttore.".