Il casale, alto tre piani e caratterizzato da una struttura massiccia e regolare, risale circa alla metà dell’Ottocento ed è immerso nella campagna bolognese. La copertura a padiglione con 4 falde presenta una superficie molto estesa – circa 450 mq – e si sviluppa su due livelli. La parte più alta, quella centrale che copre il secondo piano mansardato, presenta ai lati opposti due ampie terrazze a tasca, mentre il livello più basso presenta numerosi abbaini, che rendono le stanze sottostanti molto luminose. L’intervento di risanamento e riqualificazione energetica di cui è stato protagonista è risultato conforme anche alla detrazione fiscale del cosiddetto Superbonus.
Caratteristiche tecniche del sistema isolante
La copertura esistente, dotata di un isolamento non ventilato con guaina sovrapposta, era stata fortemente danneggiata nel corso del tempo dal ristagno dell’umidità e dal continuativo ingresso di volatili. Si doveva in primo luogo rispondere alla necessità di contenere le forti dispersioni termiche e, al tempo stesso, rispondere alle indicazioni di conservazione e coerenza estetica con l’esistente. È stato selezionato il Sistema per coperture ventilate Isotec di Brianza Plastica, posato in opera dall’impresa Home Servizi srl, che ha curato l’esecuzione dei lavori.
Si tratta di un pannello isolante composito con anima isolante in poliuretano espanso rigido ad elevate prestazioni (conduttività termica dichiarata pari a 0,022 W/mK), rivestito su entrambi i lati da una lamina di alluminio goffrato, che rende il pannello impermeabile e agevola il deflusso dell’acqua meteorica che può accidentalmente passare sotto le tegole, convogliandola agilmente verso la gronda. Sul pannello Isotec è integrato direttamente in fabbrica un correntino metallico asolato, studiato per creare la camera di aerazione entro cui si attiva un flusso d’aria dalla gronda al colmo e funzionale al fissaggio di qualsiasi tipo di rivestimento. In questo caso specifico, sui correntini metallici del pannello Isotec sono state fissate delle lastre da sottocopertura, su cui sono stati adagiati e avvitati i coppi recuperati.
“La scelta di Isotec ha portato numerosi vantaggi sia in termini di qualità dell’opera che di prestazioni - spiega il geometra Savastano, responsabile di cantiere e tecnico della Home servizi - Oltre alle elevate proprietà di coibentazione e all’apporto della ventilazione sottotegola, Isotec è stato scelto anche per proteggere il pacchetto da future infestazioni di parassiti, che avevano nidificato e eroso il precedente strato isolante. Infatti, oltre ai danni provocati dal grande stormo di passeri neri che si rifugiava sotto i coppi, al momento di smantellare la stratigrafia esistente abbiamo ravvisato i pesanti danni provocati da una colonia di cimici, che mangiavano e impiantavano le uova nell’isolante di polistirolo bianco. La lamina di alluminio che riveste Isotec protegge in maniera efficace lo strato coibente anche dalla penetrazione dei parassiti, preservandolo nel tempo.”
Praticità in cantiere
Isotec si è fatto apprezzare per la velocità di posa, per la possibilità di fissaggio a secco al supporto – in questo caso un tavolato di legno su cui è stata sovrapposto una barriera vapore - e per le sue proprietà di seconda impermeabilizzazione.
Inoltre la facilità di lavorazione di questo sistema ha consentito di risolvere velocemente tutte le discontinuità: displuvi, colmi, terrazze a tasca, camini e lucernari sono stati perfettamente raccordati, seguendo le istruzioni di posa fornite da Brianza Plastica e utilizzando gli specifici accessori con cui il sistema si completa.
Altro elemento peculiare di Isoltec è la sua leggerezza, che risulta semplice da maneggiare e movimentare anche in quota, e per la sua facilità nel taglio e sagomatura.
Le finestrature del tetto e tutti i corpi emergenti sono stati trattati eseguendo il dettaglio a “capannetta” – spiega il geom. Savastano: “A monte di tali elementi, sono stati applicati listelli posti a V, opportunamente impermeabilizzati con nastro butilico fornito con il sistema, per proteggere i punti di discontinuità dal flusso dell’acqua piovana che può eventualmente passare sotto le tegole, facendola defluire lontana da essi”.
Grazie alla conformazione battentata sui lati lunghi e dell’incastro a coda di rondine sui lati corti, i pannelli Isotec si accostano perfettamente tra loro, creando uno strato continuo, privo di ponti termici. I punti di giunzione vengono sigillati con l’apposita schiuma poliuretanica e nastro butilico forniti con il sistema. Sul listone di partenza in legno sono stati posati i listelli areati di gronda, dotati di pettini, per evitare nel modo più assoluto l’intrusione degli uccelli sottotegola, affinché non si venga a replicare la precedente situazione causata dai volatili.
Durabilità e vantaggi
I vantaggi che derivano dalla ventilazione naturale generata sotto il manto di copertura sono innumerevoli: deflusso dell’umidità, rapida asciugatura dei coppi dopo le piogge anche nelle stagioni fredde, dispersione del calore dovuto all’irraggiamento solare diretto sulla copertura in estate.
Certificazioni raggiunte
Sono stati gli stessi condomini che hanno dichiarato di aver riscontrato un miglioramento tangibile e concreto sulla qualità degli spazi abitati. Da un punto di vista tecnico, l’edificio, a seguito dell’intervento di coibentazione, ha raggiunto complessivamente un notevole miglioramento delle prestazioni energetiche: ovvero un passaggio dalla classe G alla classe A2. In questo modo si è andati anche oltre il doppio salto di classe energetica, una delle condizioni richieste per poter accedere al Superbonus 110%.