TENAX

MURI IN TERRA RINFORZATA per la S.S. 96 Barese

Il sistema Tenax T-block come alternativa ai sistemi tradizionali garantisce la riduzione dei costi e dei tempi di lavorazione pur nel rispetto degli standard previsti dalla Normativa Tecnica delle Costruzioni.
Nell’ambito dei lavori di adeguamento alla sez. III CNR della S.S. 96 “Barese” dal Km 85+000 (inizio variante di Altamura) al Km. 81+300 (innesto con la S.S. 99), nel Comune di Altamura, il progetto prevedeva la realizzazione di una bretella di connessione con la S.S. 99 “di Matera”.

Nel tratto di Variante erano previste opere d’arte minori (muri di sostegno in c.a. e tombini scatolari).
Al fine di ridurre costi e tempi di realizzazione, è stata proposta la sostituzione delle opere in c.a e dei muri d’ala degli attraversamenti con muri in terra rinforzata realizzati con il sistema Tenax T-Block. Il sistema proposto consente la realizzazione simultanea dell’opera di sostegno e dei rilevati stradali, ssenza attendere i tempi di realizzazione e maturazione delle opere in c.a.
Il sistema TenaxT-Block offre molti vantaggi rispetto ai metodi tradizionali, garantendo gli stessi standard di progettazione (Normativa Tecnica per le Costruzioni - Opere di sostegno):

• Ingombro limitato dell’area prospiciente il manufatto;
• Risparmio rispetto alle soluzioni in cemento armato e muri rivestiti in pietra;
• Rapidità di esecuzione anche in spazi ridotti per la facilità d’installazione; 
• Blocchi leggeri, compatti ed installabili manualmente senza mezzi meccanici;
• Elevata durabilità, con paramento idrorepellente, resistente al fuoco e che non necessita di manutenzione;
• Buona capacità di assorbire gli effetti dinamici derivanti da azioni sismiche.

La proposta presentata dall’Impresa Tank Srlha comportato una riduzione dei costi rispetto alle previsioni del progetto esecutivo ed è stata accettata come variante migliorativa proposta dall’appaltatore ai sensi dell’art.11 del DM 145/2000.

Le geogriglie di rinforzo sono mono-orientate (caratterizzate da una resistenza a trazione maggiore in una direzione), prodotte per estrusione in HDPE e successivamente stirate in direzione longitudinale. La struttura monolitica caratteristica dei materiali estrusiconferisce al rinforzo una elevata rigidezza e la capacità di resistere al danneggiamento durante la stesa e compattazione del materiale granulare, nonché una resistenza elevata nelle giunzioni. Il polietilene ad alta densitàgarantisce inerzia chimica e mantenimento delle caratteristiche prestazionali anche in ambienti chimicamente aggressivi.
In particolare sono state impiegate:
geogriglieTENAX TT 045 RW, res. max45 kN/m: resistenza di progetto 21.2 kN/m
geogriglia TENAX TT 060 RW,res. max60 kN/m: resistenza di progetto 28.3 kN/m
geogriglia TENAX TT 090 RW,res. max90 kN/m: resistenza di progetto 42.4 kN/m

Il paramento di facciata è realizzato con blocchi in calcestruzzo vibrocompresso con geometria che ne consente il collegamento reciproco e l’alloggiamento dei connettori in materiale plastico necessari per il collegamento, alle altezze previste dal progetto, con la geogriglia. La posa è eseguita a secco mediante incastro tra le costolature e le cavità per strati in cui non sia previsto il rinforzo, e mediante incastro con il connettore plastico alle quote in cui sia prevista la geogriglia di rinforzo. Il sistema di connessione tra blocco e geogriglia, misurato secondo la normativa ASTM D 6638-01, garantisce resistenze prossime alle resistenze ammissibili di progetto delle geogriglie stesse per vita utile di 120 anni; la connessione meccanica è poi particolarmente indicata per resistere a sollecitazioni di tipo dinamico (sisma).

Tipologia:   INFRASTRUTTURE