Il fabbricato delle fornaci della Morandi Bortot, azienda produttrice di calce, è stato oggetto di un deciso intervento di riqualificazione, volto anche a combattere la formazione di muffe e a salvaguardare la salubrità dei locali. Il progetto, sviluppato dall’architetto Cesare Vendrame, doveva rispondere all’esigenza di realizzare un contenitore in grado di integrarsi nel contesto già fortemente urbanizzato, privilegiando gli standard di aria, luce e di spazio interno libero da strutture portanti verticali e controventature orizzontali. L’edificio è diviso in due zone:
- Nella prima, che misura ml. 17,09 x 31,96 per una superficie di mq. 530,00, vi sono i Forni per la cottura dei ciottoli, i quadri elettrici, le batterie filtranti per l’abbattimento delle polveri e fumi, tutto a controllo elettronico con relativa cabina di gestione per lettura dati in tempo reale e in continuità.
- Nella seconda, che misura ml. 22,61 x 28,40 per una superficie di mq. 640,00, avviene il trasporto e deposito della calce viva a mezzo di due nastri trasportatori che partono da quota ml. – 3,00 sotto i forni, nella prima zona e giungono a salire, nella seconda, fino a scaricare per caduta a pavimento la calce viva.
La tipologia costruttiva, tutta in calcestruzzo armato gettato in opera, è composta da travi di fondazione, murature perimetrali portanti dello spessore di cm. 40, necessarie, assieme alla copertura a volta, ad avere tutta la superficie libera al suo interno. Le fondazioni sono continue mentre il resto della struttura relativa alle due unità è separata da un giunto.
Le coperture ad arco, composte da travature reticolari calandrate a elementi angolari, tutte in acciaio, sono poggianti sulla già menzionata muratura di calcestruzzo dello spessore di cm. 40, hanno una raggio di curvatura regolare di ml. 33,10, ma interrotta a circa metà del suo sviluppo. L’altra ad arco intero, sempre con raggio di curvatura regolare di ml. 21,60, è rivestita sia nelle pareti che in copertura con il sistema di rivestimento e copertura di Alubel in alluminio OND-ALL33, profilo sinusoidale di ampiezza mm. 33 e spessore 10/10 mm., superficie a vista di colore RAL 9006 Silver.
Per migliorare i valori acustici generati dalle sorgenti di rumorosità interne è stata aggiunta in copertura una seconda lamiera di spess. 6/10 di millimetro, in acciaio Alubel 28, sempre di colore RAL 9006 SILVER, posta sopra la travatura reticolare calandrata in acciaio, quindi a vista interna, fissata con apposite viti sempre in acciaio e guarnizione in EPDM, con interposto un pacchetto fonoisolante composto di tre pannelli così assemblati:
- orditura in listelli di legno di abete da mm. 120 x 60 posti e fissati sopra la struttura portante;
- un primo pannello di lana di legno mineralizzata Celenit spess. cm. 2,5 posto sopra le lastre grecate PR28 in acciaio 6/10;
- uno strato di pannelli isolanti in lana minerale T-ROC50 con densità 150 Kg/mc spess. cm. 7,5;
- un secondo pannello isolante in legno mineralizzato Celenit spess. cm. 2,5 e posto sopra i pannelli di lana minerale;
- a finire la posa delle lastre ondulate Alubel Ond-all 33 in alluminio di spessore 10/10 e di colore RAL 9006, fissate ai listelli di legno.
Complessivamente il pacchetto di copertura ha uno spessore di cm. 12,5.
E’ presente in entrambe le due coperture un’ampia asola finestrata complanare all’andamento della copertura per aumentare l’illuminazione e la ventilazione degli ambienti.
Il sistema di rivestimento e copertura di Alubel in alluminio OND-ALL33 ha garantito versatilità architettonica, massima leggerezza, resistenza alle variazioni termiche e agli agenti atmosferici, facilità di installazione.