Nell’area, situata a ridosso della ferrovia di Trani, sono localizzati una serie di opifici risalenti all’anno 1916, destinati originariamente alla produzione dell’olio di sansa. Col tempo, oltre alla produzione dell’olio, le strutture furono destinate anche ad altre attività quali la produzione di ghiaccio e di sapone per bucato.
Il complesso è costituito da un fabbricato principale per la lavorazione della sansa, da una ciminiera alta 44 metri realizzata con mattoni rossi e scheletro in cemento armato e da un hangar della prima guerra mondiale, ai tempi del fascismo adibito a Deposito di armi e addirittura Carri Armati di Mussolini, smontato ed utilizzato successivamente come deposito.
L’ ex oleificio La Pietra rappresenta un importante esempio di archeologia industriale di cui la Puglia è ricca, che in altre città sono state oggetto di operazioni di rifunzionalizzazione e riqualificazione urbanistica che ne hanno permesso il recupero, attraverso la destinazione più varia (culturale, sociale, sportiva).
L’hangar in ferro, di cui sopravviveva solo lo scheletro, sarà trasformato in una zona commerciale, con un importante intervento di restauro. La struttura portante è stata trattata con il Fix Rust di Linvea, un prodotto a base solvente: ha un alto potere bagnante e penetrante, ingloba la ruggine bloccandone il processo ossidativo. L’azienda che ha eseguito il restauro conservativo della vecchia struttura in ferro ha utilizzato ben 200 litri di prodotto applicato in 2 mani esclusivamente manualmente e a pennello.