SAINT-GOBAIN ITALIA

Il progetto “Cascina Monlué - la corte del bene comune”, un racconto a più voci

Cascina Monlué - La Corte del Bene Comune è una delle storiche cascine dell’hinterland milanese. Di origini antichissime, ospitò dal XIII al XVI secolo un monastero degli Umiliati, e successivamente si tramutò in una cascina agricola.
Questo complesso venne fondato nel 1267 dagli Umiliati di Santa Maria di Brera: una cascina a corte chiusa con gli edifici monastici e i rustici agricoli, circondati da prati irrigui permanenti e da arativi, a formare una grangia, ancor oggi ben visibile. 
L’intervento dell’Impresa Sociale si inserisce in una storia plurisecolare; il progetto che prenderà vita tra le mura della cascina si pone quindi in continuità con la vocazione di apertura e accoglienza che ha storicamente segnato il borgo dalla sua antica fondazione, puntando a darne una rilettura attuale in risposta dei nuovi bisogni emergenti.
La qualità degli appartamenti e il concept architettonico, gli spazi verdi e gli ambienti comuni oltre ai servizi previsti (bar e ristorazione, infopoint, bookshop) arricchiranno la quotidianità promuovendo la socialità; il borgo sarà teatro di iniziative concepite come servizi di prossimità, orientate a generare un tessuto sociale vivo e sicuro. L’approccio è dunque quello degli spazi ibridi al fine di arricchire la quotidianità, migliorando la vita individuale e collettiva.
Con il progetto “La corte del bene comune” l’obiettivo è quello di creare quindi un luogo di socialità e integrazione, fruibile anche da persone fragili o a rischio di emarginazione.
La riqualificazione intende creare un equilibrio con l’ambiente circostante mantenendo caratteri tipici delle cascine lombarde. I due elementi centrali del progetto sono la comunità, dalla quale deriva la volontà di valorizzazione della corte come luogo di ritrovo, e la stratificazione, grazie alla quale elementi preesistenti si pongono in relazione con i nuovi, realizzati in un linguaggio architettonico contemporaneo.
La corte del bene comune è un modello imprenditoriale innovativo che integra una visione multi-stakeholder e multi-target con le logiche imprenditoriali basate sul paradigma dello shared value, puntando a sostituire al tradizionale lessico “produttivo” un nuovo modo di intendere l’attività di impresa in senso “generativo”.
Saint-Gobain Italia S.p.A. ha deciso di dare il proprio contributo a questo grande progetto di riqualificazione edilizia e di restauro conservativo con diverse soluzioni costruttive, sostenibili e innovative, che renderanno confortevoli gli spazi del complesso per le associazioni e tutti coloro che li frequenteranno.  Tre i motivi che hanno spinto Saint-Gobain a partecipare a questa iniziativa:
• Vicinanza al territorio in cui è ubicata la sede principale, nel rispetto dei valori del Gruppo che si impegna a promuovere lo sviluppo sociale e ambientale delle comunità locali in cui opera.  
• Attenzione per una progettazione responsabile e impegno sociale: contribuire al benessere e all’integrazione delle persone che abiteranno gli spazi, offrendo soluzioni accessibili e confortevoli.
• Condivisione degli stessi valori e principi delle realtà coinvolte nel progetto, ritenendo prioritario dare la possibilità di crescita individuale e collettiva e garantire pari opportunità.
Procedono a buon ritmo i lavori, sono state installate diverse soluzioni Saint-Gobain Italia tra cui i sistemi di copertura, composti da uno strato impermeabilizzante con funzione di freno al vapore e tenuta all’aria abbinato ad uno strato di materiale isolante in lana minerale Isover con Classe di reazione al fuoco A1.
Pubblicato su Modulo 453 - Febbraio 2025