Il parco giochi di Camilla, nel Comune di Tavazzano con Villavesco (LO) è un esempio di sostenibilità e inclusività.
Rappresenta uno spazio multifunzionale ed inclusivo a servizio del quartiere, da destinare non soltanto al gioco dei bambini, ma anche ad attività ludiche ed eventi culturali e commerciali.
L’intervento di riqualificazione ha interessato un’area verde di circa 3.700 mq originariamente utilizzata per il gioco dei bambini del paese, destinazione funzionale abbandonata anni fa per via dell’installazione di un traliccio della linea elettrica. Il progetto di riqualificazione dell’area è stato affidato dall’Amministrazione Comunale all’ing. Sabrina Freda, dello studio di progettazione di architettura e ingegneria F.O.G. STUDIO di Piacenza, che grazie ad un attento studio di rigenerazione urbana lo ha trasformato in un grande giardino con funzioni ricreative e pubbliche nel quale gran parte dei percorsi che si snodano nel verde sono stati realizzati con il calcestruzzo drenante i.idro DRAIN di Hidelberg Materials. L’esecuzione dei lavori è stata affidata all’impresa Edilprogetti di Pavia.
Il progetto del parco “Sono state preservate e riqualificate parte delle aree del precedente parco giochi perché potessero accogliere nuove funzioni ludiche accessibili ed inclusive. L’idea alla base del progetto era quella di valorizzare tali preesistenze, potenziando le connessioni tra questi spazi e gli attraversamenti in quanto l’area funge da cerniera tra la parte residenziale del quartiere e quella dei servizi. In relazione alla vocazione specifica per l’infanzia del parco, con il disegno in pianta dei percorsi e degli elementi funzionali alle attività ricreative, si è voluto rappresentare un fiore che sboccia e cresce tra i palazzi del quartiere, rappresentati a terra dal profilo urbano disegnato con pietre di diversi colori.
In questo senso, il calcestruzzo drenante si è rivelato particolarmente adatto allo scopo perché è un materiale plastico che ben si presta alla modellazione delle forme dei percorsi del disegno progettuale, favorendo collegamenti più fluidi e veloci e permettendo la realizzazione di attraversamenti e sentieri privi di barriere architettoniche, lisci e pianeggianti che consentono a tutti di raggiungere gli spazi gioco e ricreativi”, spiega l’ing. Freda.
Per ogni nuovo percorso, penisola attrezzata e per la piattaforma-anfiteatro, è stato utilizzato un diverso pigmento per la colorazione in pasta del calcestruzzo drenante, ottenuta mediante l’inserimento di ossidi di colore rosso, marrone, giallo, etc. “È stata preferita questa soluzione perché, come ho potuto constatare anche personalmente avendo già utilizzato questo prodotto in altri progetti, la colorazione in pasta dell’i.idro DRAIN ha un invecchiamento che comporta uno “scarico del colore” tale da non richiedere operazioni di ripristino, come invece accade nel caso delle pavimentazioni colorate in superficie”, precisa Freda, che aggiunge: “Tutte le aree sono fruibili in piena sicurezza da tutti e in ogni stagione in quanto questo materiale consente di restituire l’acqua alla falda, drenando grandi volumi di acqua piovana e riducendo la formazione di ghiaccio dovuto a ristagni d’acqua indesiderati in inverno, tanto pericoloso sui percorsi pedonali. Grazie alla sua alta percentuale di vuoti, i.idro DRAIN è un materiale sostenibile per l’ambiente, resistente e drenante, perfettamente integrabile nell’ambiente naturale, il cui uso consente una libertà creativa difficilmente ottenibile con altri materiali, realizzando un connubio veramente felice tra sostenibilità e creatività. Il fatto di poter plasmare i sentieri colorati che si snodano nel verde senza alcun vincolo e interferenza di cordoli, pendenze e caditoie, permette al progettista di organizzare e strutturare al meglio uno spazio pienamente fruibile e totalmente inclusivo.
Caratteristiche e posa del materiale drenante La matrice ad elevata percentuale di vuoti interconnessi di i.idro DRAIN consente di drenare fino a 40 l/mq di acqua al secondo e, oltre a evitare la formazione di pozzanghere e di lastre di ghiaccio, nelle stagioni calde abbatte efficacemente l’isola di calore, rendendo più fresche e vivibili le aree in cui viene impiegato e contribuendo alla riduzione del calore (fino a 30 gradi rispetto ad una tipica pavimentazione in asfalto nei luoghi fortemente urbanizzati). Il valore di SRI, Indice di Riflettanza Solare, in funzione delle diverse aree esterne, risulta sempre maggiore di 29, valore minimo stabilito dai CAM per le superfici esterne. Come noto, tanto più alto è il valore dell’indice SRI, tanto più rimarrà “fresca” la superficie esposta all’irraggiamento solare, manifestando un basso innalzamento di temperatura. Inoltre, grazie alla particolare porosità del prodotto, le superfici realizzate con i.idro DRAIN assorbono la CO2 molto più rapidamente di un normale calcestruzzo, hanno ottime capacità meccaniche e richiedono una manutenzione minima. Tutte le caratteristiche di sostenibilità del prodotto e gli impatti ambientali legati alla sua produzione sono attestati dalla dichiarazione ambientale di prodotto (EPD) di cui è in possesso.
La posa di i.idro DRAIN è stata eseguita da i.build, la business unit di Calcestruzzi specializzata nelle pavimentazioni. “Come Calcestruzzi, i tecnici di i.build hanno realizzato tutte le aree con i.idro DRAIN, con un lavoro di squadra continuo con l’impresa, la Direzione Lavori e la Committenza che ha consentito all’Amministrazione di raggiungere i risultati che si era prefissa: la riqualificazione di un’area dismessa e la restituzione all’uso pubblico di uno spazio vitale per la comunità, all’interno di un contesto residenziale e in prossimità delle scuole”, .
“Uno dei grandi vantaggi nell’uso di questo prodotto – afferma l’ing Freda – è quello di poter contare, dalla proposta iniziale all’acquisizione, fino alla gestione ed esecuzione del cantiere, sul continuo confronto con i tecnici di Italcementi e Calcestruzzi, in un’ottica di problem solving, che ha sempre consentito di trovare la soluzione tecnica più idonea per la risoluzione di ogni problematica di cantiere, con l’obiettivo di migliorare la durabilità e la qualità dell’opera”.
È questo, infatti, il nuovo approccio di i.build: la collaborazione con Amministrazioni, progettisti e impresa dalla fase progettuale alla scelta dei materiali, dalla finitura superficiale sino alla posa in opera in cantiere per il raggiungimento di un obiettivo comune: sostenibilità ambientale, generazione di valore urbano e miglioramento della vivibilità cittadina, tre aspetti che sono alla base dell’approccio di Calcestruzzi e di Italcementi al mercato, grazie a prodotti che ogni giorno contribuiscono alla trasformazione e al rinnovamento.