BOSSONG

Data di realizzazione: 2022

IL FISSAGGIO CHE PARLA ITALIANO…

Una storia iniziata nel 1937 - nell’immediato dopoguerra - da Carl Bossong. Oggi l’azienda celebra gli 85 anni dalla fondazione e i 60 anni di attività in Italia.
Dal fissaggio meccanico… al fissaggio chimico Nel 1944 Carl Bossong inizia la produzione delle macchine chiodatrici e dei fissaggi dopo un viaggio negli Stati Uniti dove aveva osservato una sparachiodi - pistola per lo sparo guidato di un chiodo nel calcestruzzo nonché per fissare profilati di acciaio e listoni di legno - e nel 1955 brevetta la propria sparachiodi con la definizione “Gun for fastener projectile” iniziando la produzione. Il chiodo veniva prodotto con una tecnologia innovativa rispetto alla normale tranciatura di uso comune. La punta del chiodi Bossong era “martellata” concentrando le fibre e non tagliandole e questo li rendeva unici nel loro genere per resistenza, in grado di sostenere la potenza di scoppio e penetrazione nell’acciaio e nel calcestruzzo. La zincatura ad alta resistenza garantiva la tenuta allo sparo e, una volta fissato il chiodo, garantiva la protezione galvanica. Nel 1962, con l’acquisizione da parte della famiglia Taddei di Bossong S.P.A., l’ampliamento della gamma produttiva con importanti investimenti in ricerca e sviluppo nel moderno sito di Curno (BG) per la produzione di ancoranti meccanici per carichi medio pesanti e tasselli in nylon e viti per il fissaggio leggero. Bossong rafforza l’azione commerciale con l’importazione di tasselli meccanici e elettroutensili tassellatori della Philips Red Head e, nel 1981, degli elettroutensili giapponesi Makita.
Tipologia:   CULTURA ED EVENTI
pubblicato su Modulo 437