RUREGOLD

I SISTEMI FRCM PER IL RIPRISTINO DI UN’INFRASTRUTTURA A ROMA

Le infrastrutture viarie rappresentano un ambito applicativo particolarmente complesso sia per le importanti sollecitazioni statiche e dinamiche cui esse sono sottoposte, sia per le problematiche di durabilità che sono chiamate ad affrontare.
Un esempio significativo in questo senso è l’intervento di manutenzione che ha interessato due viadotti in via del Fosso di Dragoncello a Roma, nel cui quadro dei lavori hanno trovato spazio le soluzioni per il rinforzo strutturale Ruregold a base di materiali compositi FRCM. Ruregold è leader nei sistemi di rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura con le innovative soluzioni FRCM (FiberReinforcedCementitious Matrix), costituite da fibre lunghe in PBO e carbonio ad elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione, annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto.

L’intervento di Roma ha coinvolto due viadotti affiancati su tre luci caratterizzati da uno schema statico a travi continue su più appoggi di luce 14,80 m, 17 m e 15 m, armate con barre lisce disposte su più file. Il calcestruzzo delle travi, originariamente di classe Rck 250, si presentava in stato di forte degradocausato sia dal normale decadimento delle strutture, sia dagli urti dei mezzi in transito, con estese tracce di ruggine lungo le armature, conseguenti fessure e distacchi per corrosione e sfogliature delle staffe e delle armature longitudinali. 
Per riportare le due strutture all’originaria funzionalità statica e garantire i livelli di sicurezza richiestinei confronti delle azioni su di esse agenti la committenza - la Direzione Manutenzione Infrastrutture, Immobili ed Impianti - Armamento ed Opere Civili di linea Metroferro e Superficie di ATAC Roma – è stata indirizzata da Ruregold verso una soluzione che, all’utilizzo della malta da ripristino strutturale MX R4 Ripristino per il reintegro delle porzioni di calcestruzzo ammalorate, ha affiancato il sistema di rinforzo RFCM composto dalla rete PBO MESH 70/18 in abbinamento alla speciale matrice inorganica MX-PBO Calcestruzzo. 
PBO-Mesh 70/18 è la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm). La conformazione della rete in PBO la rende idonea per applicazioni quali la fasciatura di pilastri in calcestruzzo e il rinforzo dei nodi trave-pilastro, e viene utilizzata in combinazione con MX-PBO Calcestruzzo, la matrice inorganica conforme alla norma UNI EN 1504-3 specificamente formulata per le applicazioni su supporti in calcestruzzo. 

Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-Mesh 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, incrementare la duttilità dell’elemento strutturale rinforzato e delle parti terminali di travi e pilastri, la resistenza dei nodi trave-pilastro, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma. 
MX-R4 Ripristino Ruregold è invece una malta a ritiro controllato, fibrata con fibre di polipropilene, a base di cemento, inerti selezionati e additivi superfluidificanti. Conforme ai requisiti definiti nella EN 1504-9 (Prodotti e sistemi per la protezione e la riparazione delle strutture in calcestruzzo: definizioni, requisiti, controllo di qualità e valutazione della conformità. Principi generali per l’uso dei prodotti e sistemi), MX-R4 Ripristino è dotata di marcatura CE secondo la norma armonizzata EN 1504-3 (Riparazione strutturale e non strutturale). MX-R4 Ripristino garantisce elevate resistenze meccaniche a compressione e a flessione, modulo elastico e coefficiente di espansione termica simile a quello del calcestruzzo, elevata resistenza ai solfati e all’attacco di agenti chimici quali cloruri (sali disgelanti, acqua di mare ecc.), solfati, piogge acide, anidride carbonica, impermeabilità all’acqua e alle soluzioni acquose aggressive, resistenza ai cicli di gelo-disgelo anche in presenza di sali disgelanti, assenza di fessurazioni da ritiro e fenomeni di bleeding.

Dal punto di vista operativo l’intervento eseguito dall’impresaPalumbo Costruzioni srlha innanzitutto previsto la rimozione del substrato ammalorato fino al raggiungimento dello strato di calcestruzzo con caratteristiche di buona compattezza mediante idrodemolizione e sabbiatura, seguita dalla rimozione della ruggine dai ferri d’armatura mediante spazzolatura. Una volta applicato ai ferri il Passivante Ruregold si è quindi proceduto al risarcimento del calcestruzzo mancante e al ripristino del copriferro mediante la malta da ripristino strutturale MX-R4 Ripristino, e alla posa del sistema di rinforzo FRCM. Questa ha previsto l’applicazione di una prima mano di matrice MX-PBO Calcestruzzo in spessore da 3/5 mm, in cui è stata inglobata la rete PBO MESH 70/18 successivamente coperta da una seconda mano di matrice MX-PBO Calcestruzzo sopra il primo strato di matrice ancora fresca.

Oltre a garantire la massima celerità operativa, la combinazione delle soluzioni FRCM Ruregold ha consentito di ottenere il ripristino della completa funzionalità statica dei due manufatti e la durabilità necessaria in funzione dei carichi di esercizio tipici di queste strutture.