L’edificio si articola su di un unico piano e il suo assetto planimetrico riprende il classico schema delle domus romane: una grande corte interna centrale lungo la quale corre un corridoio comune che consente l’accesso ai vari ambienti scolastici posti sul perimetro.
Oltre a 10 aule, sono presenti due laboratori, due blocchi di servizi igienici, lo spazio dell’ingresso ed una sala professori. Il tutto progettato con ampie aree esterne di pertinenza e con un’attenzione particolare all’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica e allo studio di speciali percorsi per ipovedenti.
Il nuovo complesso è costruito con plinti su pali in cemento armato, strutture portanti in acciaio protette con l’intonaco antincendio Gyproc Igniver, coperture in pannelli coibentati, serramenti in PVC, tamponature esterne e divisori interni a secco con lastre ed isolamenti in lana di vetro Saint-Gobain Italia.
Gli impianti sono di ultima generazione e prevedono un sistema di riscaldamento radiante a pavimento, caldaia a pellet, pannelli fotovoltaici, impianto dati digitalizzato, controllo di gestione automatizzato, sistemi di distribuzione e ricambio d’aria con condotti autoportanti e preisolati Isover Climaver®.
“Grazie all’utilizzo della tecnologia stratificata a secco e alla cura nello studio dei dettagli costruttivi” – ci spiega l’ingegnere Andrea Moretti, direttore dei lavori della Provincia di Perugia – “siamo riusciti a coniugare ottimi livelli di comfort e isolamento acustico con un risultato architettonico gradevole, anche grazie all’ampio spazio che è stato dedicato alle pertinenze.
L’insieme di strutture portanti in acciaio, pannelli coibentati e partizioni a secco garantiscono sicurezza nei confronti delle azioni sismiche di progetto, ben più severe delle azioni ordinariamente richieste dalle vigenti normative”.