FRITSJURGENS ITALIA

FRITSJURGENS FIRMA L’ARCHITETTURA RELIGIOSA IN ITALIA E OLTREOCEANO

Il System M e il System 3 protagonisti di due progetti moderni al passo con i tempi
A Livonia, in Michigan (USA), l’architettura tipica delle chiese contemporanee si ritrova nella moderna Cappella St. Mary: i tre spazi spirituali principali sono organizzati in modo da essere accessibili da un unico atrio di raccolta, il Nartèce. La grande porta a bilico d’accesso alla cappella, realizzata in listelli di legno, è stata progettata dallo studio di architettura PLY+ e realizzata da Synecdoche Design Studio. È movimentata dalla cerniera System 3 di FritsJurgens, con posizione di fermo su ogni 90° che permette alla porta di tornare sempre ad aprire o chiudere perfettamente.  L’innovativo sistema di cerniere pivot invisibili FritsJurgens si inserisce a scomparsa nell’anta; le porte a bilico si aprono e si chiudono ruotando sul proprio asse interno invisibile e muovendosi grazie al semplice tocco di un dito, indipendentemente da peso e dimensione.  Le cerniere pivot invisibili FritsJurgens sono testate per un milione di cicli: l’equivalente di 136 anni di utilizzo quotidiano della porta, senza necessità di manutenzione. 

A Roma, nel quartiere di Monteverde, non lontano dalla Città del Vaticano, dopo un lungo restauro, è stata riaperta al pubblico la Parrocchia di San Giulio, rinomata per il suo presepe vivente.  La ristrutturazione, commissionata dall’Ufficio per l'edilizia di culto del vicariato di Roma, è stata coordinata dall’architetto Emanuele Pozzilli che ha supportato lo splendido lavoro eseguito dalla storica ditta romana Serramenti Falchetti.  Fulcro centrale del recupero sono le maestose porte in rovere lamellare che pesano 250 kg e misurano 4700 millimetri di altezza x 3000 di larghezza  Il progettista e la ditta responsabile dei lavori, hanno utilizzato il System M di FritsJurgens perché perfeziona il design delle porte a bilico del dando origine ad un’esperienza insuperata: quella del controllo totale del movimento della porta. Il sistema, che include due alberi a camme di prima qualità perfettamente coordinati, consente un’integrazione completa del pivot nella parte inferiore e superiore della porta; le cerniere – che si spartiscono il peso del pannello distribuendolo lungo un asse verticale – sono pressoché invisibili. Le grandi superfici delle porte d’ingresso in legno di San Giulio, risultano quindi estremamente maneggevoli.