Gli edifici, noti come “I Quattro Palazzi”, presentano proporzioni omogenee fra loro con corpi di fabbrica che tendono ad occupare interi isolati, realizzati secondo lo schema tipologico del cortile chiuso. Le facciate appaiono tutt’oggi riccamente decorate con motivi di ispirazione neorinascimentale, presentando notevoli bugnature, imponenti semicolonne e archi a tutto sesto, massicci cornicioni su cui poggiano le balaustre; infine in prospetto l’ultimo piano si caratterizza per le aperture ad arco a tutto sesto che formano piccole volte a botte create dall’arretramento degli infissi rispetto al filo della facciata.
L’intervento qui descritto, curato dai progettisti dello Studio Gnosis di Napoli, ha interessato l’intero immobile collocato al civico 2. Il progetto di ristrutturazione dell’imponente edificio storico è stato sviluppato con la finalità di tutelare e conservare l’architettura esistente dando vita a fondi per attività commerciali ai primi tre livelli (piano interrato, piano terra e ammezzato-primo piano) e 80 unità residenziali di varie metrature ai piani alti, ovvero dal secondo al sottotetto.
Sono state, quindi, realizzate opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo delle facciate interne ed esterne, con particolare riguardo per il ripristino dell’impianto decorativo, opere di restauro delle parti comuni come l’androne, le scale monumentali e il cortile, oltre al consolidamento delle murature portanti e dei solai, di calpestio e di copertura. Contestualmente sono stati eseguiti interventi di demolizione e ricostruzione delle partizioni interne alla maglia strutturale, con la rimozione di tutti i tramezzi, impianti, arredi, pavimentazioni e rivestimenti, per liberare gli ambienti e procedere alla nuova ripartizione degli spazi. Per i piani dal secondo al sottotetto sono stati realizzati completamente ex-novo tutti gli impianti, adeguati alle attuali prescrizioni normative ed energetiche.
La nuova copertura: performance, leggerezza e facilità di posa del sistema isolante Isotec
Il progetto ha previsto, oltre al frazionamento dell’immobile, anche il recupero dei sottotetti per adibirli ad uso abitativo, rendendo necessaria la realizzazione di una nuova copertura. Per fare questo si è provveduto allo smantellamento del vecchio tetto in legno con struttura prevalentemente metallica.
Il nuovo pacchetto di copertura è stato progettato prevedendo un’orditura metallica rivestita in legno a cui si sovrappone il sistema isolante ventilato ISOTEC di Brianza Plastica in spessore 100 mm, formato da un’anima isolante ad elevate prestazioni in poliuretano espanso rigido e da un correntino metallico asolato, integrato nel pannello, che crea la camera di ventilazione fra l’isolamento e la finitura in tegole marsigliesi.
I pannelli Isotec sono stati scelti dai progettisti in virtù delle eccellenti performance isolanti e della loro elevata leggerezza. Il sistema Isotec ha permesso di realizzare velocemente e senza nessun aggravio di peso sulle strutture esistenti, un sistema a secco che ha garantito il pieno rispetto delle vigenti normative sul risparmio energetico.
Il sistema Isotec per coperture ventilate, infatti, coniuga efficacemente un’ottima protezione termica - con un valore di conduttività termica dichiarata D di 0,022 W/mK – con i comprovati vantaggi della ventilazione sottotegola, in termini di salubrità e rapido smaltimento dell’umidità in tutte le stagioni dell’anno. Il passaggio continuo dell’aria contribuisce in maniera determinante alla durata e al mantenimento nel tempo del manto di copertura. Inoltre il correntino metallico costituisce il supporto ottimale per le tegole, semplificando in maniera considerevole le fasi di posa e riducendo i tempi di realizzazione.
L’isolamento del tetto con il sistema ISOTEC, insieme agli altri accorgimenti di isolamento termico dell’involucro e di impiantistica con prestazioni elevate, ha consentito di realizzare una ristrutturazione di un edificio storico con appartamenti in classe energetica A2 e A3.