L’abbattimento acustico è stato ottenuto attraverso la posa di un sottofondo bistrato con un primo getto alleggerito a “rasare” la rete impiantistica, su cui si è quindi proceduto alla posa del materassino Isolmant UnderSpecial. Al termine della stesa del materassino è seguito il getto di un massetto di idoneo spessore e consistenza; laddove lo spessore totale non lo consentiva, si è realizzato in alternativa un sottofondo monostrato con Isolmant UnderSlim. In entrambi i casi i rotoli sono stati sigillati fra loro, sfruttando la battentatura già predisposta sul materiale e applicando Isolmant Fascia Nastro. 

Per evitare il ponte acustico che si viene a formare in caso di non corretto risvolto a parete del materassino, è stata utilizzata la Fascia Perimetrale Tecnica, prodotto dello spessore di 18,5 cm, completamente adesiva e dotata di preincisione per facilitarne la piegatura e applicazione. L’eccedenza di fascia perimetrale è stata rifilata solo al termine della posa e stuccatura del pavimento per evitare che le ceramiche, a contatto con la parete, costituiscano un pericoloso ponte acustico. Anche il contributo di rumore trasmesso al locale sottostante attraverso i setti verticali è stato naturalmente ridotto. Per tale ragione sotto tutte le tramezzature interne ai locali è stata posata la Fascia Tagliamuro (in idonea larghezza) con lo scopo di intercettare la trasmissione di rumore dalle tramezzature al solaio. 

Per quanto riguarda invece i setti e i pilastri in c.a. si è provveduto alla loro fasciatura con Isolmant 10 mm, seguita dal rivestimento con rete portaintonaco e successiva intonacatura. 

L’utilizzo di un sistema completo di elementi progettuali, tecnologici e di posa in opera hanno così consentito, nel loro complesso, di realizzare un efficace isolamento acustico, creando un ambiente confortevole sotto ogni punto di vista per l’utente finale. er ottenere un isolamento acustico a norma di legge non solo è necessario fornirsi di materiali specifici con idonee caratteristiche meccaniche. 

Altrettanto indispensabile è accertarsi che i materiali siano posati in opera correttamente. Molto spesso infatti, gli esiti delle verifiche fonometriche evidenziano che il livello di rumore di calpestio è superiore ai limiti imposti dalla norma, e che tale inconveniente è determinato da gravi inadeguatezze della posa in opera. Fondamentale, dunque è dedicare la necessaria cura a questa delicata fase, responsabile del buon esito dell’intervento al pari di una corretta progettazione e del livello qualitativo dei materiali impiegati.