Il progetto, situato lungo l’Avenue de France, in prossimità del quartiere Ivry-sur-Seine, si configura come il primo complesso a torre costruito a Parigi dagli anni Settanta, fungendo così da elemento rottura non solo con la prevalente dimensione orizzontale degli edifici circostanti ma anche con la rigida trama urbana realizzata durante il progetto di riqualificazione urbanistica del 1991 “Paris Rive Gauche”.
Il complesso è composto da due volumi distinti alti rispettivamente 37 e 50 metri, entrambi appoggiati su un corpo basamentale comune. A caratterizzarli è la loro costruzione a “strati”: i piani, impilati uno sopra l’altro, leggermente sfalsati, danno vita a una serie di terrazze che si susseguono di piano in piano in un movimento a spirale, permettendo agli appartamenti interni, circa 200, di godere di una maggiore illuminazione naturale.
Fondamentali per i progettisti erano proprie queste terrazze: uno spazio in grado di mediare tra il comfort domestico e la vita all’aperto.
Inoltre, disseminati all’interno del complesso, una serie di spazi comuni promuovono la diversità sociale e la qualità della vita, come ad esempio l’ingresso, il giardino al piano terra o una terrazza comune piantumata al quarto piano.
Crediti fotografici: Takuji Shimmura, Milène Servelle