L’intervento di rinnovamento della facciata sull’edificio al civico 15, risalente agli anni ’70, si configura come un restauro e risanamento conservativo, e i principi che concorrono allo sviluppo progettuale sono stati: la conferma della tripartizione dell’edificio in basamento, corpo, coronamento; l’applicazione di una nuova metrica dell’edificio tramite un movimento dei piani di facciata che reagiscono alla luce ed alla percezione in movimento; il mantenimento della continuità rispetto ai flussi (porticato al piano terra) e agli allineamenti con
gli edifici contigui; il mascheramento del sistema di parapetti-trave esistenti tramite la sovrapposizione della nuova facciata vetrata; la modularità degli elementi opachi e degli elementi vetrati. Il piano terra del fabbricato, in continuità con quello degli edifici adiacenti, presenta una zona porticata a tripla altezza dove è collocato l’ingresso principale – anch’esso oggetto di riprogettazione – che viene trattato con un carattere di forte rappresentanza ed in linea con la nuova immagine dell’edificio. La facciata della lobby di ingresso e degli spazi ad essa contigui viene ripensata sia con l’intento di alleggerirne l’aspetto e aumentare la qualità degli spazi interni, sia con particolare attenzione a come essa verrà percepita dalla strada, amplificando il rapporto tra interno ed esterno non presente nella configurazione architettonica attuale.