Il tessuto urbano alle spalle del Duomo, in corrispondenza dell’area compresa tra largo Augusto-Cavallotti e il Verziere, nel corso del tempo è stato oggetto di stratificazioni con edifici antichi scampati ai bombardamenti ai quali si sono aggiunti i nuovi realizzati in epoca moderna senza una progettazione unitaria. Il progetto ha tenuto in attenta considerazione l’alto valore paesaggistico dell’area proponendo un’azione conservativa e insieme progettuale. Questo progetto di riqualificazione globale si è reso necessario per rendere gli spazi più flessibili e funzionali per un utilizzo polifunzionale degli spazi, migliorando l’aspetto esteriore e percettivo dell’edificio rispetto al contesto urbano adiacente. L’intervento ha previsto un recupero funzionale e architettonico dei due corpi principali che si affacciano rispettivamente su via Cavallotti e su Largo Bersaglieri, e la realizzazione di un corpo di collegamento edificato sulla copertura della parte di edificio presente all’interno dell’isolato. Per enfatizzare lo stacco tra il basamento e il corpo dell’edificio è stata introdotta una fascia marca piano in alluminio brunito e sono state utilizzate due finiture di ceppo di Grè idroscolpito per la parte basamentale e levigato per il corpo dell’edificio.Al disegno dei moduli vetrati è stato sovrapposto un livello compositivo delineato da una serie di lesene in alluminio finitura brunito che riprendono il ritmo delle bucature e degli elementi strutturali presente sulle facciate degli edifici esistenti, così realizzando un elemento di connessione compositiva delle facciate tra il nuovo corpo di fabbrica e il preesistente. Per le strutture è stato scelto il legno, un materiale che offre notevoli vantaggi in termini di eco sostenibilità. L’obiettivo raggiunto è stato dunque di aver ridisegnato un intero isolato in maniera omogenea con una elevata espressione di modernità in termini di linguaggio.