L’eccellente risultato è leggibile in questo nuovo edificio annesso alla storica biblioteca, risalente a oltre cento anni fa e al palazzo del governo costruito nel IX secolo, oggi restaurati e trasformati in luoghi di incontro e sale da caffè.
L’idea alla base del progetto è stata, dunque, quella di realizzare una biblioteca che potesse far fronte alle esigenze attuali senza però dimenticare i caratteri storici e architettonici dell’edificio preesistente.
All’interno, una grande scalinata si apre sulla sala principale della biblioteca, uno spazio monumentale libero e suddiviso solo da scaffalature attorno alla quale sono distribuite le altre funzioni. Tutto l’ambiente è caratterizzato dall’utilizzo del legno di quercia europea, utilizzato per tutti gli arredi e per il rivestimento delle pareti.
L’utilizzo di grandi superfici vetrate non solo consente l’ingresso di una grande quantità di luce all’edificio in calcestruzzo ma evoca anche l’idea di trasparenza e apertura fondamentali per una biblioteca pubblica.
Crediti fotografici: Michael Perlmutter, Arno de la Chapelle