PALA MINIEOLICA

L'opera è stata pensata per essere più sensibile ai venti di bassa quota.
Un oggetto innovativo, capace di un’integrazione “naturale” con il territorio in cui si inserisce, grazie ad un ridotto impatto ambientale, e ancora più sensibile ai venti presenti a bassa quota: è la pala minieolica progettata da Renzo Piano Building Workshop e realizzata da Enel Green Power che avrà una potenza di circa 55 KW. L’asse della turbina è orizzontale e l’altezza della torre è di circa di 20 metri, mentre il diametro delle pale non supera i 16 metri. Tutti i componenti strutturali e meccanici, pale e navicella, sono stati ripensati, semplificati e resi leggerissimi. Questo prototipo si propone di ridurre l’impatto sull’ambiente e migliorare l’efficienza. L’idea iniziale è stata quella di un punto sospeso nel cielo con due pale trasparenti come ali di libellule che gli ruotano invisibili intorno.
L’architetto ha cercato di togliere materia, semplificando, giocando a ridurre, miniaturizzando ogni cosa. Si è pensato di sfruttare il vento tangente, quelle correnti che si infilano nelle valli e tra i pendii, nascondendo il generatore dentro la natura e non su grandi e libere superfici.
Il nuovo generatore eolico ha una generazione continuata di energia elettrica sfruttando anche i venti minimi, le brezze, quelle dell’ordine dei 2 metri/sec. E’ stata quindi preferita una soluzione bipala, rispetto al tripala, per ridurne di un terzo la sua visibilità e per avere, nei casi di totale assenza di vento, una sottile linea verticale data dalla torre e dalle due pale verticali allineate a bandiera.

Nazione:
Progettista Architettonico: RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2011
Pubblicato su Modulo 373, novembre/dicembre 2011