Gli interventi fanno parte di un progetto più ampio, che a Torino riguarda anche le aree di Racconigi e del quartiere Vallette, ed è finanziato dal Programma Innovativo Nazionale della Qualità dell’Abitare (PinQua), nell’ambito dei fondi nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Gli obiettivi strategici sono stati definiti a partire dai bisogni rilevati sul territorio e si sviluppano su quattro ambiti di azione: casa, resilienza, mobilità e coesione. In linea con gli strumenti di pianificazione nazionali, riguardano: la riqualificazione e l’ampliamento delle soluzioni abitative rivolte alle fasce più deboli della popolazione; la valorizzazione del tessuto urbano e socio-economico locale e uno sviluppo urbano equilibrato e sostenibile, l’incremento della mobilità sostenibile, dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi, il miglioramento della coesione sociale attraverso legami di vicinato e della qualità della vita delle cittadine e dei cittadini.
Nel dettaglio, gli interventi prevedono il recupero di un edificio storico in piazza della Repubblica per un nuovo insediamento di Edilizia Residenziale Pubblica; l’adeguamento del mercato di Porta Palazzo (tettoie e pavimentazioni) per migliorarne la fruibilità; la manutenzione straordinaria e l’efficientamento energetico della scuola dell’infanzia Maria Teresa; la cura e l’abbellimento dei suoli pubblici in Borgo Dora; l’introduzione di soluzioni basate sulla natura e interventi alla viabilità per rendere più vivibile l’area di Valdocco.
GLI INTERVENTI:
1. Housing sociale a Porta Palazzo
Recupero e rifunzionalizzazione di un edificio storico per Edilizia Residenziale Pubblica
L’intervento in oggetto intende rispondere alle esigenze dell’abitare sociale pubblico in un contesto urbano fortemente connotato dalla storica vocazione mercatale che favorisce l’incontro tra genti provenienti da luoghi differenti.
Il progetto ha per oggetto l’intervento di Ristrutturazione Edilizia che la Città intende realizzare in Torino, Piazza della Repubblica n. 13. finalizzato alla realizzazione di n. 40 alloggi di edilizia abitativa pubblica per anziani e per coabitazioni in famiglia. L’intervento si inserisce in un più vasto programma di recupero urbano e sociale e tende a migliorare i servizi alla cittadinanza, in particolare quella anziana ma non solo, secondo i principi d’integrazione tra i più vari segmenti sociali.
La soluzione progettuale adottata richiama in parte i caratteri del tessuto urbano esistente, caratterizzato da edifici di diversa altezza, affacci di ballatoi su spazi liberi chiusi tra gli isolati, luoghi tranquilli di incontro, relax e gioco, ritirati rispetto all’esuberante atmosfera del mercato. Si definiscono quindi due cortili interni all’area in oggetto, connotati in modo diverso, ma accumunati dall’intento di creare luoghi di aggregazione per i residente e occasionalmente per la popolazione dei fabbricati circostanti. L’utilizzo della vegetazione quale rivestimento di parti delle facciate cieche con specie rampicanti sempreverdi su grigliati nel primo cortile, con verde su fioriere rampicante e ricadente anche sui tetti ed infine gli alberi su terrapieno del secondo cortile, giova a creare un’atmosfera più naturale e contemporaneamente a creare proficua ombra nei periodi più caldi.
I tre edifici in progetto, denominati Fabbricato “A”, “B” e “C”, dividono l’area di intervento delineando due cortili pertinenziali.
L’intervento si identifica per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale nel rispetto dello standard europeo nZEB (Nearly Energy Zero Building – Edifici a Energia Quasi Zero) e dei criteri ambientali minimi per il riciclo dei materiali, assicurando il raggiungimento di elevati standard prestazionali ed energetici per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e di gas serra.
Il progetto è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e coordinato dal Dipartimento Manutenzioni Servizi tecnici – Divisione Manutenzioni – Area Edilizia Abitativa Pubblica e per il Sociale della Città di Torino.
Manutenzione del mercato di Porta Palazzo
2. Un progetto per rendere più fruibile il mercato più grande della città
Il mercato più grande della città, visitato da oltre 100.000 persone la settimana, è oggetto di un adeguamento complessivo dal punto di vista ambientale, della salute e della sicurezza urbana, in particolare nei quadranti nord-est (produttori/contadini, casalinghi) e sudest (ortofrutta) della piazza.
Il pacchetto di interventi prevede: la messa in sicurezza delle tettoie dei produttori/contadini e casalinghi attraverso la sostituzione dei vetri e il ripristino delle strutture metalliche con inserimento di pannelli di policarbonato; la messa in sicurezza delle pavimentazioni e dei pozzetti per garantire un livello di comfort urbano e tecnico tale da rendere più attraente e sicuro il mercato nel suo complesso; la riqualificazione della pavimentazione in modo che sia percorribile, manutenibile e utilizzabile anche fuori orario di apertura, per attività di interesse cittadino; il miglioramento della qualità dello spazio per valorizzare il territorio e favorire l’attivazione di iniziative da parte degli operatori commerciali atte a qualificare la rete commerciale “ambulante”, sviluppando effetti economici diretti e indiretti per lo sviluppo locale; il rilancio dell’immagine del mercato come luogo d’incontro, di crescita lavorativa, di sviluppo interculturale e religioso per abitanti e commercianti, nel solco di una città che, da sempre, ha saputo accogliere e integrare le popolazioni attratte dal “possibile impiego e lavoro” prima dall’Italia ed ora dal mondo, con rispetto e maturità sociale.
L’intervento è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, e coordinato Divisione Manutenzioni – Servizio Infrastrutture per il Commercio e lo Sport della Città di Torino.
• 2.5 mln € investimento
• 51.300 mq superficie mercatale
• + 700 operatori ambulanti
• 100.000 visitatori settimanali
3. Manutenzione del suolo e pedonalità a Borgo Dora
Cura dei suoli per spazi pubblici più vivibili
L’obiettivo del progetto è migliorare in modo omogeneo lo stato dei luoghi nell’area compresa tra piazza della Repubblica, via Cigna, il fiume Dora Riparia e corso XI Febbraio.
Sono previsti interventi di cura e abbellimento del suolo pubblico per combattere lo stato di degrado ancora visibile nella zona; infatti, ad oggi le pavimentazioni presentano molte sconnessioni dovute al tempo e all’uso con mezzi sempre più pesanti. Verranno utilizzate soluzioni che permettano una maggior permeabilità dei suoli, riproponendo anche i materiali lapidei storici, raggiungendo il duplice obiettivo di salvaguardia dei beni ambientali tutelati per legge e di resilienza climatica. Infine, con lo scopo di diminuire il disagio ambientale dovuto al rumore, soprattutto nei pressi dell’ospedale, si valuterà la sostituzione dell’attuale pavimentazione in asfalto con altre aventi caratteristiche fonoassorbenti. Il progetto, coordinato dal Dipartimento Grandi Opere Infrastrutture e Mobilità, Divisione Infrastrutture e Servizio Suolo e Parcheggi della Città di Torino, è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
4. Valdocco Vivibile - Lotto 2
• Riqualificazione del quartiere Valdocco con spazi pubblici più verdi e sicuri
Il progetto Valdocco Vivibile prevede interventi di riqualificazione dello spazio pubblico e il ridisegno della mobilità con l’obiettivo di rendere più vivibile il quartiere, rendendo più sicuri e fruibili gli spazi pubblici e favorendo occasioni di sosta, incontro e scambio per le cittadine e i cittadini.
Gli interventi sono caratterizzati dall’inserimento di soluzioni naturali per rinfrescare e ombreggiare nei periodi caldi e favorire l’assorbimento delle acque meteoriche in occasione di precipitazioni intense.
Valdocco Vivibile è suddiviso in 2 lotti, di cui il primo in cantiere, mentre il secondo in progetto. Gli interventi previsti per il lotto 2 interessano l’area delimitata a sud da corso Regina Margherita, a nord da via Sassari e via Robassomero, a ovest da corso Principe Oddone e a est da via Ariosto e via San Pietro in Vincoli. I principali interventi riguardano lo spazio antistante la Chiesa della Maria Ausiliatrice e l’incrocio di corso Regina Margherita con via Masserano dove verranno riqualificati gli spazi pubblici pedonali e veicolari. Nel dettaglio, i lavori sono funzionali a:
migliorare gli attraversamenti pedonali riducendo le distanze e inserendo le segnalazioni tattili per ipovedenti;
realizzare dei flessi nella viabilità per ridurre la velocità delle auto e a realizzare aree sosta ombreggiate per i pedoni;
ampliare le aree pedonali in corrispondenza degli accessi alle scuole;
realizzare aree sosta per le bici e arredi per favorire la socializzazione. Su un’area di spazi pubblici di 78.000 mq viene prevista la trasformazione di 4.250 mq in suolo permeabile di cui 1.500 mq in terreno vegetale e i restanti 2.750 mq in materiale drenante. Il progetto, coordinato dal Dipartimento Grandi Opere Infrastrutture e Mobilità, Divisione Verde e Parchi della Città di Torino, è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
• via Mameli 18
Manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico della scuola d’infanzia Maria Teresa
La scuola dell’infanzia Maria Teresa, costruita a Borgo Dora nel 1876, si compone di 3 sezioni, per una capienza di 47 alunni.
Considerata l’età dell’edificio e la carenza di interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi decenni, il progetto di riqualificazione prevede una serie di interventi volti al suo efficientamento energetico attraverso l’impiego di materiali e tecnologie coerenti con le esigenze di conservazione edilizia e ambientale. La riqualificazione edilizia comprende una serie di interventi nelle facciate, l’adeguamento impiantistico, il rifacimento della pavimentazione del terrazzo e la riqualificazione di una parte dell’area esterna del fabbricato. L’obiettivo è raggiungere una maggiore sostenibilità, efficienza energetica e ambientale, al fine di garantire migliori condizioni di vivibilità e di salute agli studenti e ai cittadini.
Il progetto, coordinato dal Dipartimento Manutenzioni e Servizi tecnici – Divisione Manutenzioni – Servizio Edilizia Scolastica della Città di Torino, è finanziato con i fondi PinQua – Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare (Strategia Rifunzionalizzazione dell’infrastruttura verde, degli spazi pubblici, di edifici pubblici e privati, senza consumo di nuovo suolo, migliorando il livello di resilienza ai cambiamenti climatici, obiettivo Resilienza – POP 3).