L’edificio consiste in un parallelepipedo di cinque piani (113m x 21m x 22m), rivestito da una pelle nera bucata da geometrie fluide dai contorni color rosa fragola.
La trasparenza delle aperture e del basamento vetrato permette la vista degli interni, catturando l’immaginazione e suscitando la curiosità dei passanti, coinvolti in un inaspettato dialogo con l’arte.
Il rigore dell’esterno non lascia prevedere la spettacolarità dell’interno: cinque piani dedicati a mostre, allestimenti temporanei, laboratori e workshop.
La semplicità lascia il posto alla complessità di uno spazio interno quasi interstiziale per la presenza di volumi sospesi: sono i classici “pod”, palloncini liberi nell’aria collegati attraverso una generosa rampa, percorribile come un percorso in quota.
Ogni “pod” offre spazi per attività multidisciplinari dichiarate da nomi come: The Rock, The Pebble, The Sock, The Cave, The Ramp ed alcuni Lily Pads, spazi per uffici e studi dagli interni vivacemente colorati.
Il cuore del complesso è una scatola color magenta sospesa al primo piano e punteggiata da piccole finestre circolari ed illuminazione zig-zag, dove si trovano gli uffici dell’amministrazione ed una sala di registrazione aperta al pubblico.
La struttura è composta da 13 coppie di pilastri in cemento a cui si ancorano, a sbalzo, gli elementi in acciaio che sostengono gli oggetti scultorei galleggianti. L’edificio è stato concepito come una scatola leggera auto-portante che, come afferma Will Alsop, può essere descritto come una fiabesca “box of delight” (scatola delle meraviglie).
Crediti fotografici: ALL Design