L’intervento segue una logica di continuità architettonica rispetto ai restauri precedenti. Con una superficie di 1.000 metri quadri, il Teatrino è dotato di un auditorium con una capacità di 225 posti, di un foyer e di aree tecniche. E’ stato recuperato un nuovo spazio ora interamente dedicato a conferenze, incontri, proiezioni e concerti che, assicurando migliori condizioni tecnologiche (in particolare acustiche) e di comfort, permette di sviluppare ulteriormente il programma di attività culturali. L’ossatura portante in carpenteria metallica rispecchia lo schema distributivo funzionale dell’edificio: una “scatola interna”, l’auditorium, che di fatto è la struttura principale di tutto l’immobile collegata al perimetro che la racchiude. La forma rettangolare in pianta con dimensioni massime di circa 12×33 m, presenta un unico livello e l’altezza è variabile secondo l’inclinazione della copertura. I profili prevalentemente utilizzati sono ad H per i pilastri e le travi di solaio, mentre per le reticolari e i controventamenti di parete e di copertura sono stati utilizzati profili composti da doppi UPN o angolari accoppiati. A eccezione del recupero della cortina muraria esterna esistente, l’intervento impiega esclusivamente una tecnologia stratificata a secco in acciaio.
Crediti fotografici: Orsenigo Chemollo