Il progetto, primo di tre edifici previsti per il complesso Svaroswki, unisce sapientemente design, sviluppo del prodotto e produzione in un’unica struttura. Il nuovo edificio, infatti, consente all’azienda di ospitare sotto lo stesso tetto sia i processi produttivi sia quelli creativi fondendoli insieme.
Accogliente e luminoso, lo spazio interno è configurato come un grande open space dove trovano posto accanto alle linee di produzione i tavoli da per il disegno e la progettazione e gli uffici. Una scalinata posizionata centralmente funge da nucleo principale di circolazione ma anche da spazio per riunioni e l’incontro dando vita a una sorta di grande “forum” cuore sociale della struttura.
Il sole inonda lo spazio tramite i lati vetrati dell’edificio ma anche attraverso il soffitto, punteggiato da delle aperture note come “cassette”. Il soffitto autoportante in acciaio bianco, infatti, costituito da una serie di moduli base ripetuti di 6x3 metri e rivestito da pannelli acustici perforati, incorpora 135 aperture, foderate con un materiale speciale atto a garantire l’assenza di abbagliamento.
Crediti fotografici: David Schreyer