Il materiale locale, una pietra calcarea tenera estratta nelle vicinanze, è stato usato in grandi lastre autoportanti nelle pareti perimetrali.
La scansione sapiente dei blocchi costruisce i volumi dell’edificio alternando una sequenza di opacità e di trasparenze che da agli spazi un senso di fluidità e stabilità.
La sostanza organica che forma la texture del materiale litico, tagliato e posato in alcune superfici con scansione dinamica, dialoga con la pietra irregolare dei lacerti murari superstiti e con le recinzioni lignee.
Crediti fotografici: Hervé Abbadie